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Ex pilota F1 Lucas di Grassi: 'Crashgate' ha "danneggiato la mia carriera"

Ex pilota F1 Lucas di Grassi: 'Crashgate' ha "danneggiato la mia carriera"

Riassunto
L'ex pilota di F1 Lucas di Grassi sostiene che lo scandalo 'Crashgate' del 2008 abbia danneggiato la sua carriera, privandolo di opportunità. Felipe Massa ha citato in giudizio F1, FIA ed Ecclestone per la perdita del titolo 2008. L'incidente, con un tamponamento deliberato, ha avuto ripercussioni a lungo termine per i piloti oltre l'esito del campionato.

Ex pilota F1: 'Crashgate' ha "danneggiato la mia carriera"

Lucas di Grassi, ex pilota di F1 e campione del mondo di Formula E, ha rivelato che l'infame scandalo 'Crashgate' del Gran Premio di Singapore 2008 "ha danneggiato la mia carriera". Le sue dichiarazioni emergono mentre la controversia torna alla ribalta a causa della battaglia legale in corso di Felipe Massa contro F1, FIA e Bernie Ecclestone.

Perché è importante:

La testimonianza di Di Grassi offre una prospettiva personale sulle ripercussioni più ampie dello scandalo 'Crashgate', al di là delle implicazioni sul campionato di Felipe Massa. Sottolinea come un singolo evento illecito possa deviare la traiettoria di carriera di un pilota aspirante, enfatizzando l'impatto profondo e duraturo di tali violazioni dell'integrità sugli individui nello sport.

I dettagli:

  • Impatto sulla carriera di Di Grassi: Come pilota di riserva della Renault nel 2008, Di Grassi era il prossimo in linea per sostituire Nelson Piquet Jr., che era sull'orlo del licenziamento. Tuttavia, lo scandalo fece "congelare" tutto, e il contratto di Piquet fu inaspettatamente rinnovato.
  • Opportunità perse: Di Grassi crede che, senza il 'Crashgate', avrebbe ottenuto un sedile in F1 con una squadra migliore, segnando potenzialmente punti e migliorando significativamente la sua situazione finanziaria all'epoca.
    • Ha dichiarato esplicitamente: "Probabilmente avrei segnato punti in F1. Avrebbe cambiato la mia vita finanziariamente in quel periodo."
  • Sospetti iniziali: Di Grassi ha ammesso di aver avuto sospetti sull'incidente di Piquet, ma ha appreso la "storia completa solo quando è stata completamente riesaminata".
  • Battaglia legale di Massa: Felipe Massa sta facendo causa a F1, FIA e Bernie Ecclestone per 82 milioni di dollari (circa 64 milioni di sterline), sostenendo che l'incidente 'Crashgate' gli sia costato il titolo mondiale 2008. Questa azione legale ha riacceso la discussione pubblica sullo scandalo.
  • Commenti di Ecclestone: La causa di Massa è stata spinta da un'intervista del 2023 in cui Bernie Ecclestone ha affermato che lui e l'allora presidente FIA Max Mosley erano a conoscenza delle azioni della Renault a Singapore all'epoca.

Il quadro generale:

Lo scandalo 'Crashgate' vide Nelson Piquet Jr. schiantarsi deliberatamente con la sua Renault nel Gran Premio di Singapore 2008 per favorire il compagno di squadra Fernando Alonso, che finì per vincere la gara. Questo atto intenzionale di frode sportiva non solo macchiò la reputazione della F1, ma influenzò direttamente l'esito del Campionato Piloti 2008, che vide Lewis Hamilton battere Felipe Massa per un soffio. Il racconto di Di Grassi sottolinea che le conseguenze si estesero ben oltre la immediata battaglia per il campionato, influenzando le carriere e il benessere finanziario di altri piloti indirettamente coinvolti.

Cosa succede dopo:

I procedimenti legali di Felipe Massa continueranno, portando potenzialmente a ulteriori rivelazioni e mantenendo il 'Crashgate' sotto i riflettori. L'esito di questo caso potrebbe stabilire un precedente per ingiustizie sportive storiche, mentre l'esperienza di Di Grassi serve come un amaro promemoria delle conseguenze a lungo termine di tali controversie sulle carriere individuali nel mondo altamente competitivo della Formula 1.

Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/ex-f1-driver-says-crashgate-damaged-career-amid-m...

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