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Brundle: La scorciatoia di Verstappen in Messico è stata 'premeditata' e meritava una penalità

Brundle: La scorciatoia di Verstappen in Messico è stata 'premeditata' e meritava una penalità

Riassunto
Secondo Martin Brundle, la scorciatoia di Verstappen al via del GP del Messico è stata deliberata e meritava una penalità di drive-through. Sottolinea come tale manovra violi il fair play, crei frustrazione tra gli altri piloti e riapra il dibattito sui limiti pista e l'applicazione delle regole da parte della direzione gara.

L'ex pilota di F1 Martin Brundle sostiene che la scorciatoia di Max Verstappen al via del Gran Premio di Città del Messico sia stata una mossa 'premeditata', che meritava una penalità di drive-through. Brundle sostiene che Verstappen non abbia fatto alcun tentativo genuino di affrontare le prime tre curve, tagliandole deliberatamente per ottenere un vantaggio.

Perché è importante:

Le forti affermazioni di Martin Brundle mettono in luce i dibattiti in corso sui limiti della pista e sul fair play in Formula 1. Se un pilota può tagliare intenzionalmente le curve per guadagnare posizioni senza penalità, ciò crea un pericoloso precedente, potenzialmente portando a partenze caotiche e minando l'integrità dello sport. Le sue osservazioni sottolineano la frustrazione provata dagli altri piloti che rispettano la traiettoria di gara.

I dettagli:

  • Incidente alla Curva 1: Al via, Verstappen era affiancato a Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Lando Norris. Dopo un contatto con Leclerc, la RB21 di Verstappen è passata sopra i cordoli ed è finita sull'erba.
  • L'accusa di Brundle: Brundle ritiene che Verstappen abbia deliberatamente posizionato la sua auto sulla estrema sinistra, sapendo di poter tagliare la curva. Ha dichiarato: "Max non ha fatto alcuno sforzo per affrontare le curve uno, due o tre, e questo avrebbe dovuto essere penalizzato."
  • Azione 'Premeditata': Brundle ha interpretato le azioni di Verstappen come premeditate, suggerendo che il pilota olandese "ha rischiato all'esterno, sapendo benissimo che avrebbe potuto semplicemente affondare l'acceleratore e proseguire."
  • Guida Abile, Intento Dubbio: Pur riconoscendo la "guida davvero abile di Verstappen sull'erba", Brundle ha sottolineato che l'intento di tagliare la curva era chiaro.
  • Richiesta di Penalità Più Severa: Brundle ha suggerito una penalità di drive-through come "un vero deterrente per fermare queste sciocchezze", sostenendo che tali azioni rendono la gara caotica e ingiusta per i piloti che rimangono in pista.

Reazioni degli Altri Piloti:

  • La Frustrazione di George Russell: George Russell, anch'egli coinvolto in un incidente successivo alla Curva 5, è stato particolarmente critico, definendo le azioni di Verstappen uno "scherzo di pessimo gusto" (f****** joke). Russell ha scherzato sul fatto che la mossa di Verstappen gli ricordasse la sua primissima gara di go-kart, implicando una mancanza di impegno effettivo nella competizione.
  • Svantaggio per Chi Rispetta le Regole: Brundle ha fatto eco ai sentimenti di piloti come Russell, affermando: "Capisco perfettamente quei piloti che stavano pensando ai fatti loro, rimanendo effettivamente in pista, pensando: 'Aspetta un attimo, ci sto perdendo qui. Tanto valeva creare io stesso una pista nelle prime curve e guadagnare qualche posizione.'"

Il Quadro Generale:

Questo incidente riaccende le discussioni su come gli stewart di gara interpretino e penalizzino le azioni all'inizio di un Gran Premio, specialmente quando più auto lottano per la posizione. Il confine tra guida aggressiva e condotta antisportiva è spesso dibattuto, e le affermazioni di Brundle spingono per un'applicazione più chiara e rigorosa al fine di mantenere l'equità e impedire ai piloti di sfruttare scappatoie per un vantaggio ingiusto.

Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/brundle-claims-verstappens-mexico-shortcut-was-pr...

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