
Caso Massa: La presunta cospirazione di Ecclestone sotto esame in tribunale
La "Cospirazione" sotto i Riflettori
La presunta "cospirazione" che coinvolge Bernie Ecclestone e l'insabbiamento della natura deliberata dell'incidente di Nelson Piquet Jr. al Gran Premio di Singapore 2008 è stata al centro dell'attenzione nel processo di Felipe Massa presso l'Alta Corte giovedì. Questa rivelazione, emersa da un'intervista del 2023 in cui Ecclestone ammise di saperlo in anticipo, costituisce il nucleo della richiesta di Massa per un risarcimento e il riconoscimento come "legittimo" campione F1 del 2008.
Perché è importante:
La ricerca di giustizia di Felipe Massa, anni dopo l'infame scandalo "Crashgate", mette in discussione l'integrità del record storico della Formula 1 e dei suoi organismi direttivi. Se il suo caso dovesse prevalere, potrebbe stabilire un precedente significativo su come le controversie passate vengono riesaminate e potenzialmente riscrivere un momento cruciale nella storia del campionato F1, influenzando la credibilità dello sport e la percezione del fair play.
I Dettagli:
- Nel secondo giorno di un'udienza preliminare di tre giorni a Londra, l'avvocato di Massa, Nick de Marco KC, si è concentrato sui ruoli di Ecclestone e dell'allora presidente della FIA, Max Mosley, nell'incidente del "Crashgate".
- Massa chiede un risarcimento di circa 64 milioni di sterline e il diritto di essere riconosciuto come il "legittimo" campione del 2008, sebbene non stia cercando di ribaltare il titolo di Lewis Hamilton.
- De Marco ha sostenuto che Massa sta ora portando avanti il caso contro Ecclestone, la Formula One Management (FOM) e la FIA solo a causa dell'"occultamento deliberato" della conoscenza di Ecclestone sull'incidente intenzionale di Piquet.
- Prova Chiave: La base della richiesta di Massa è un'intervista rilasciata da Ecclestone a F1 Insider nel 2023, in cui ha dichiarato che lui e Mosley erano a conoscenza dell'incidente deliberato durante il weekend del GP del Brasile del 2008, ma scelsero di non agire.
- Tempistica del Caso: Interrogato dal Giudice Jay sul fatto che Massa fosse precluso dall'azione nel 2009, ma non nel 2025, De Marco ha affermato che l'intervista di Ecclestone del 2023 è stata la prima volta che l'"occultamento deliberato di una cospirazione" è diventato evidente a Massa.
- De Marco ha dichiarato: "Dopo molti anni, quell'intervista è stata la prima volta che è emerso al Sig. Massa che vi era stato un deliberato occultamento di una cospirazione di cui si era a conoscenza."
- Dovere della FIA: L'avvocato ha sottolineato il dovere della FIA di far rispettare i propri regolamenti e proteggere l'integrità dello sport. Ha citato l'intervista di Ecclestone come conferma che la FIA aveva prove sufficienti per indagare sull'incidente all'epoca e avrebbe dovuto farlo.
- Critica alla Gestione: De Marco ha criticato duramente la gestione del rapporto del Consiglio Mondiale del Motorsport della FIA del 2009 sull'incidente da parte di Ecclestone e Mosley, sostenendo che abbiano insabbiato informazioni per timore delle conseguenze.
- "Le persone che hanno scritto questo rapporto, Ecclestone e Mosley, sapevano di avere prove sufficienti, ma erano preoccupate per le conseguenze, quindi lo hanno insabbiato", ha aggiunto De Marco.
- Ha concluso: "È stato ingannato da Ecclestone e Mosley; non c'era nulla che facesse sapere al Sig. Massa che il Sig. Ecclestone e il Sig. Mosley avessero le informazioni per agire, quando avevano detto il contrario."
Prossimi Passi:
L'udienza preliminare è in corso, con un'ulteriore analisi dei complessi argomenti legali riguardanti i termini di prescrizione e l'estensione del presunto insabbiamento da parte di Ecclestone e Mosley. L'esito di questa udienza preliminare determinerà se il caso completo di Massa procederà a giudizio, aprendo potenzialmente un vaso di Pandora per le controversie storiche della F1 e sfidando i record di lunga data dello sport.
Articolo originale :https://racingnews365.com/bernie-ecclestone-conspiracy-under-scrutiny-in-ongoing...






