
Alonso riflette sulle prestazioni post-ritorno e l'equilibrio dell'ego
Fernando Alonso ha rivelato che, al suo ritorno in Formula 1 nel 2021, i dati mostravano che inizialmente era più lento, costringendolo a confrontarsi con le sue prestazioni e a ricostruire la fiducia in se stesso. Il due volte Campione del Mundo guarda ora alla cruciale stagione 2026 con l'Aston Martin, al volante di una vettura progettata da Adrian Newey e motorizzata Honda.
Perché è importante:
L'ammissione schietta di Alonso sul calo di prestazioni dopo la pausa evidenzia l'immensa sfida mentale e fisica del ritorno all'apice della F1. Il suo percorso di ritorno alla forma, culminato in una forte stagione 2023, sottolinea il delicato equilibrio tra fiducia in se stessi ed ego necessario per competere al massimo livello. Le sue prospettive per il 2026 con una vettura di Newey aggiungono un intrigante strato di attesa agli ultimi capitoli della sua carriera.
I dettagli:
- Alonso è tornato in F1 con l'Alpine nel 2021 dopo una pausa di due anni, durante la quale ha corso alle 500 Miglia di Indianapolis e alla Dakar.
- Ammette che i dati iniziali erano chiari: "Il cronometro diceva che ero di qualche decimo più lento." Si sentiva al limite senza una risposta immediata per recuperare quel tempo perduto.
- Lo spagnolo attribuisce la battuta d'arresto a un "reset" cognitivo dopo la pausa, sottolineando che l'ego puro è dannoso ma un'autostima "a prova di proiettile" è essenziale.
- Le sue prestazioni sono migliorate nettamente all'Aston Martin nel 2023, con otto podi e il quarto posto in classifica piloti, sebbene la forma della squadra sia calata nel 2024 con lo sviluppo focalizzato sul 2026.
Il quadro generale:
La carriera di Alonso è una lezione di longevità e adattamento. Dai titoli con la Renault ai periodi impegnativi in Ferrari e McLaren, il suo ultimo atto coinvolge la guida dell'ambizioso progetto futuro dell'Aston Martin. La stagione 2026 rappresenta un potenziale coronamento di carriera, unendo la sua esperienza conquistata sul campo a quella che si preannuncia come una vettura altamente competitiva, frutto di un designer leggendario e di un fornitore di motori attualmente dominante.
Cosa succederà:
Tutti gli occhi sono puntati sul 2026, dove Alonso è già visto come un potenziale favorito. Guidando un'Aston Martin motorizzata Honda concepita da Adrian Newey, ha un'ultima, chiara possibilità per un terzo titolo Mondiale.
- Affronterà l'ultimo anno del suo attuale contratto nel 2025 insieme a Lance Stroll.
- Il successo del progetto dipende dalla capacità del team di fornire una vettura in grado di sfruttare il potenziale della sua nuova leadership tecnica e dell'unità di potenza.
- Come notato dal campione 2009 Jenson Button, mentre la sua competitività in pista rimane, la conversazione si volge naturalmente anche al suo lascito e alla futura generazione di piloti.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/fernando-alonso-talks-ego-balance-f1-return







