
Williams avverte Sainz e Albon: chi non rispetta le regole nel 2026 rischia il posto
Williams definisce la strategia 2026: una linea dura per piloti ambiziosi
La Williams, con l'ambizione di risalire ai vertici della Formula 1, punta a un significativo balzo in avanti nel 2026. Il team principal James Vowles, forte dell'esperienza maturata durante l'era Hamilton-Rosberg in Mercedes, intende stabilire un codice di conduta ferreo per i suoi piloti. La sanzione estrema? La panchina, per chi non aderirà alle regole.
Perché è importante:
Dopo anni di lotta per lasciare un segno consistente, la rincorsa della Williams a una svolta nel 2026 potrebbe ridisegnare il panorama competitivo. Una solida coppia di piloti, unita a un potenziale competitivo propulsore Mercedes e ai nuovi regolamenti, offre al team una chance per puntare a traguardi più alti. Mantenere armonia e disciplina, specialmente tra due piloti così competitivi, sarà cruciale per trasformare il potenziale in performance.
I dettagli:
- Ambizioni 2026: La Williams è fortemente focalizzata sulla stagione 2026, che introdurrà cambiamenti sostanziali nei regolamenti su telaio e motori. La squadra sarà equipaggiata con un motore Mercedes, ampiamente previsto come un punto di forza.
- Coppia di piloti: La Williams vanta una line-up formidabile: Alex Albon, che ha costantemente impressionato da quando è tornato in F1 con la scuderia di Grove, e Carlos Sainz, vincitore di quattro Gran Premi e recentemente sul podio con la Williams a Baku.
- L'esperienza di Vowles: James Vowles è stato il capo stratega della Mercedes durante la turbolenta battaglia iridata del 2016 tra Hamilton e Rosberg, un'esperienza che gli ha trasmesso preziose lezioni su come gestire rivalità interne intense.
- Codice di Condotta: Vowles intende implementare una struttura chiara per assicurare che i piloti spingano sé stessi e il team in modo coeso verso il successo. Sottolinea che gli "ego dei piloti saranno lasciati fuori dalla porta" e che "non ci sarà un 'alpha' tra loro".
- Conseguenze per violazioni: Vowles ha dichiarato esplicitamente che, se i piloti si scontrassero ripetutamente tra loro o violassero la regola fondamentale del team di "non eliminarsi a vicenda", le conseguenze sarebbero "gravissime". La punizione più estrema menzionata è essere messi fuori, o "non in macchina la settimana successiva".
- Regola Fondamentale: "La regola numero uno è: voi non vi eliminate a vicenda. Non vi danneggiate. Non vi buttate fuori pista. Siamo qui come squadra, e la squadra è più grande di voi due." Questa regola, simile a quella della McLaren, è non negoziabile.
Il quadro generale:
La Williams mira a un obiettivo di "due campionati", con quello Costruttori particolarmente gratificante. Vowles ritiene che ciò non possa essere raggiunto con un significativo divario di performance tra i piloti. Il suo approccio è creare confini chiari per i piloti, consentendo loro di competere ferocemente entro tali limiti. Ha sottolineato di non "fare il dio", ma piuttosto di fornire un quadro in cui gli atleti professionisti possano operare, garantendo l'integrità del team e il successo condiviso.
Cosa succederà:
Sebbene la stagione 2026 sia ancora lontana, la posizione proattiva della Williams nella gestione dei piloti segnala un'intenzione seria di capitalizzare le nuove normative. Se Sainz e Albon, entrambi altamente competitivi e abili, riusciranno a operare efficacemente all'interno del rigoroso quadro di Vowles, la Williams potrebbe emergere come una seria contendente, potenzialmente scuotendo l'ordine consolidato in Formula 1.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/james-vowles-willing-to-demote-carlos-sainz-alex-a...