
Verstappen esprime 'grande preoccupazione' per il GP del Messico nonostante il miglior tempo in FP2
Verstappen esprime 'grande preoccupazione' per il GP del Messico, nonostante il primato in FP2
Max Verstappen, nonostante abbia fatto segnare il tempo più veloce nelle Prove Libere 2 (FP2) del Gran Premio del Messico, nutre una "grande preoccupazione" per le prestazioni della Red Bull sul passo gara, definendole "terribili" e paragonandole al "guidare sul ghiaccio". Il suo team, incluso il consulente Helmut Marko, riconosce i significativi problemi di aderenza che potrebbero compromettere le loro prospettive di gara contro rivali come Lando Norris e la Ferrari.
Perché è importante:
L'insolita apprensione di Max Verstappen dopo aver dominato una sessione di prove libere segnala potenziali guai per la Red Bull in Messico. Con la battaglia per il campionato che si fa più serrata, in particolare contro una McLaren in ripresa e una Ferrari costante, qualsiasi problema fondamentale di prestazioni, specialmente sul passo gara, potrebbe essere deleterio per le loro aspirazioni al titolo. Le condizioni di alta quota di Città del Messico spesso presentano sfide inaspettate, e la lotta della Red Bull con il degrado delle gomme potrebbe essere un fattore critico.
I dettagli:
- Verstappen ha saltato la FP1, con il pilota junior della Red Bull Arvid Lindblad che ha preso il suo posto, come da regolamento.
- Ha concluso la FP2 in testa con 0.153s su Charles Leclerc, ed è stato 0.251s più veloce di Lando Norris e 0.840s più rapido di Oscar Piastri.
- Ritmo di Qualifica vs. Ritmo Gara: Verstappen ha ammesso che il suo ritmo sui giri veloci con gomme soft è stato forte, ma ha descritto altri aspetti, in particolare i long run, come "piuttosto brutti" e una "grande preoccupazione" per la gara.
- Problemi di Aderenza: Durante un run di 12 giri con gomme medie, Verstappen ha comunicato via radio: "È terribile, non ho aderenza, è come guidare sul ghiaccio." Ha poi dichiarato che il bilanciamento non era il problema, ma la mancanza fondamentale di aderenza lo era, specialmente quando le gomme si scaldavano.
- Accordo di Marko: Il consulente della Red Bull Helmut Marko ha fatto eco alle preoccupazioni di Verstappen, notando la "mancanza di grip" e la macchina "abbastanza di traverso".
- Ritmo dei Rivali: Marko ha evidenziato il forte passo gara di Norris, suggerendo che, se le condizioni rimanessero tali, Norris "se ne andrà via".
- Difficoltà di Piastri: Marko ha trovato un certo conforto nel fatto che Piastri fosse significativamente più lento del suo compagno di squadra McLaren, Norris, in FP2, notando: "Norris sembra essere, di nuovo, molto più competitivo di Piastri."
Il quadro generale:
Il dominio della Red Bull è stato messo in discussione nelle ultime gare, con McLaren e Ferrari che hanno mostrato miglioramenti significativi. Le caratteristiche uniche del circuito dell'Autódromo Hermanos Rodríguez, con la sua alta quota e le condizioni di bassa deportanza, spesso esagerano le discrepanze di prestazioni e i problemi di gestione delle gomme. Le preoccupazioni di Verstappen suggeriscono che la Red Bull potrebbe faticare a trovare l'assetto ottimale per queste condizioni, potenzialmente aprendo le porte ai rivali per capitalizzare.
Prossimi passi:
La Red Bull affronta una sfida critica per analizzare e risolvere i problemi di aderenza e di performance sul passo gara prima delle qualifiche e della gara. Se non riusciranno ad affrontare queste preoccupazioni, l'impressionante passo sul giro secco di Verstappen potrebbe non essere sufficiente per garantirsi la vittoria su una pista che offre maggiori opportunità di sorpasso rispetto a Suzuka o Imola. La loro capacità di adattarsi alle condizioni messicane sarà un indicatore chiave della loro flessibilità prestazionale complessiva nel progredire della stagione.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/verstappen-concern-f1-mexico-gp-fp2/10770942/






