
Bottas su Hamilton in Ferrari: "Troppo presto per dire se tornerà a vincere"
Valtteri Bottas, ex compagno di squadra di Lewis Hamilton in Mercedes, ritiene che sia troppo presto per dire se Hamilton riuscirà a riprendersi dal suo "difficile" inizio in Ferrari e a tornare al suo livello vincente. Il passaggio di Hamilton a Maranello non ha ancora portato un podio, nonostante le alte aspettative.
Perché è importante:
Il tanto atteso passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari mirava a infondere nuova vita sia alla sua carriera sia alle speranze di campionato della Scuderia. Tuttavia, un inizio impegnativo ha sollevato interrogativi sulla traiettoria della partnership, influenzando la narrazione di uno dei piloti più decorati della F1 e di un team leggendario. Le sue prestazioni influenzano direttamente la posizione competitiva della Ferrari e le dinamiche generali della griglia.
I dettagli:
- L'attuale avventura di Hamilton in Ferrari lo avvicina a un record poco invidiabile: se non riuscirà a conquistare un podio al prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, supererà il record di Didier Pironi per l'inizio più lungo al volante di una Ferrari senza una presenza sul podio.
- I suoi migliori risultati stagionali sono arrivati nelle gare sprint, inclusa una vittoria a Shanghai e un terzo posto a Miami.
- Le Sfide del Cambio Squadra: Bottas, che ha affiancato Hamilton in Mercedes dal 2017 al 2021, ha sottolineato le intrinseche difficoltà di adattamento a un nuovo team, specialmente dopo un lungo periodo come "uomo di punta". Ha notato che Hamilton si trova ora in un "ambiente molto diverso".
- La Prospettiva di Bottas: Pur esprimendo la speranza che Hamilton "si riprenda", Bottas ha enfatizzato che "il tempo dirà se ci riuscirà". Ha riconosciuto "alcuni buoni momenti" e "un po' di sfortuna" per Hamilton, ma si è astenuto dal fare previsioni definitive, citando la sua mancanza di conoscenza delle operazioni interne e delle difficoltà della Ferrari.
- Esperienza vs. Confronto: Bottas, che si unirà alla Cadillac l'anno prossimo dopo un periodo come pilota di riserva, ha cambiato squadra tre volte nella sua carriera in F1. Tuttavia, ha osservato che le sue esperienze non sono direttamente paragonabili a quelle di Hamilton, poiché i suoi trasferimenti coincidevano solitamente con significativi cambi di regolamento, rendendo più difficile prevedere l'impatto sulle prestazioni delle auto.
Prossimi passi:
L'attenzione sarà indubbiamente rivolta alle prossime gare, in particolare al Gran Premio degli Stati Uniti, per vedere se Hamilton riuscirà a interrompere il suo "digiuno" di podi e a cambiare la narrazione. La vera prova del suo successo a lungo termine in Ferrari dipenderà dalla sua capacità di adattarsi completamente all'ambiente del team e dalla capacità del team di fornire un'auto in grado di competere costantemente al vertice.
Articolo originale :https://racingnews365.com/lewis-hamilton-handed-uncertain-verdict-by-f1-ally-aft...






