
Tsunoda valuterà la penalità 'molto severa' dopo il tentativo di difesa del titolo di Norris
Yuki Tsunoda ha congratulato Lando Norris per il suo primo Campionato del Mondo di Formula 1, ma intende riesaminare la penalità di cinque secondi 'molto severa' ricevuta per aver tentato di rallentare il pilota della McLaren durante il Gran Premio di Abu Dhabi decisivo per il titolo. La penalità, inflitta per aver effettuato più di un cambio di direzione in difesa, ha inciso significativamente sulla gara di Tsunoda e ha aggiunto un punto penalità alla sua superlicenza.
Perché è importante:
Gli ordini di squadra e le difese strategiche sono elementi intrinseci della Formula 1, specialmente in una finale di campionato. La decisione dei commissari di penalizzare Tsunoda — insieme a Lance Stroll e Oliver Bearman per infrazioni simili — evidenzia la continua interpretazione rigorosa della FIA delle regole di guida difensiva. Per Tsunoda, la penalità ha rovinato la sua ultima gara con la Red Bull prima di passare al ruolo di pilota collaudatore e di riserva per il 2026.
I dettagli:
- La Red Bull ha comunicato via radio a Tsunoda di difendere aggressivamente l'avvicinamento di Norris per aiutare le speranze titolo del compagno di squadra Max Verstappen.
- I commissari hanno giudicato illegale la sua mossa multidirezionale in difesa, risultando in una penalità di cinque secondi e un punto sulla superlicenza.
- Tsunoda ha espresso frustrazione per le insistenti chiamate radio della squadra durante la manovra, dichiarando di aver capito il compito ma di essere stato semplicemente più lento della McLaren di Norris.
- Ha sostenuto che rallentare Norris nel settore finale sul giro precedente non era fattibile a causa del distacco, e il risultato sarebbe stato probabilmente lo stesso.
- Questo non è stato l'unico scontro di Tsunoda con gli ufficiali ad Abu Dhabi; la Red Bull è stata anche multata di €10.000 durante le prove per non averlo avvisato dell'avvicinamento di Norris in un giro veloce.
Il quadro generale:
L'incidente sottolinea le battaglie tattiche ad alta pressione che definiscono la F1 moderna, dove i piloti sono spesso colti tra gli ordini della squadra e i rigidi limiti del regolamento. Sebbene la difesa di Tsunoda fosse una logica mossa di squadra, l'applicazione coerente delle penalità ad Abu Dhabi segnala che la FIA rimane inflessibile su certe regole, a prescindere dalla posta in palio del campionato. Per Norris, navigare in quel traffico è stata una parte cruciale della sua gara vincente per il titolo.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/yuki-tsunoda-lando-norris-fia-abu-dhabi-grand-prix...





