
Il futuro di Tsunoda con la Red Bull è incerto dopo l'addio di Marko
Perché è importante
La retrocessione di Tsunoda evidenzia la spietata competitività del programma piloti della Red Bull, dove nemmeno una promozione in prima squadra a metà stagione è bastata a garantirgli un futuro a lungo termine. L'imminente uscita di Marko priva Tsunoda di un sostenitore chiave all'interno dell'organizzazione, lasciando potenzialmente la carriera del pilota giapponese in F1 in una posizione precaria, nonostante il suo ruolo ufficiale di riserva.
I dettagli
- A Tsunoda è stato comunicato dopo il Gran Premio del Qatar che la finale ad Abu Dhabi sarebbe stata la sua ultima gara per la Red Bull, a prescindere da qualsiasi potenziale aiuto a Max Verstappen nella lotta per il titolo.
- La line-up piloti 2026 è stata finalizzata con Isack Hadjar che passa alla Red Bull, Liam Lawson che rimane alla Racing Bulls e Arvid Lindblad promosso dalla F2, lasciando Tsunoda come l'escluso.
- Marko ha spiegato la decisione a un Tsunoda "molto deluso", sottolineando che il ruolo di riserva per quattro vetture "offre sempre una possibilità" e che la Racing Bulls è pensata per i giovani piloti, rendendo inadatta una sesta stagione lì.
- La stagione di Tsunoda è terminata con lui al terz'ultimo posto nella classifica piloti, mentre Verstappen ha mancato il titolo mondiale per soli due punti.
Prospettive future
L'incognita cruciale è come il nuovo management della Red Bull, dopo Marko, valuterà Tsunoda. Il suo futuro ora dipende meno da una via di ritorno promessa e più dalle esigenze della scuderia e dalle sue prestazioni nel simulatore. Senza l'influenza di Marko, la posizione di Tsunoda come pilota di riserva potrebbe essere più un'attesa in stand-by che un trampolino di lancio garantito per un sedile da titolare.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/yuki-tsunoda-always-a-chance-undone-helmet-marko-d...






