
Red Bull multata di 50.000€ per aver manomesso il marcatore di griglia di Lando Norris
Red Bull multata di 50.000€ per aver manomesso il marcatore di griglia di Lando Norris
La Red Bull Racing ha ricevuto una multa di 50.000€ al Gran Premio degli Stati Uniti per una violazione della sicurezza. Un membro del team ha tentato di rientrare sulla griglia dopo l'inizio del giro di formazione. La motivazione, confermata da più fonti, era la rimozione di un pezzo di nastro adesivo (duct tape) posizionato sul muro dei box dalla McLaren per aiutare Lando Norris a posizionare precisamente la sua vettura. Sebbene l'atto di rimuovere il marcatore non sia di per sé illegale, l'infrazione è derivata dal mancato rispetto delle istruzioni dei commissari e dalla violazione dei protocolli di sicurezza per l'accesso alla griglia.
Perché è importante:
Questo incidente evidenzia l'intenso "gioco di prestigio" competitivo in Formula 1, dove i team sfruttano ogni possibile vantaggio, anche quelli al limite del regolamento. Ancora più criticamente, le azioni della Red Bull hanno comportato una grave violazione della sicurezza per aver ignorato i commissari e interferito con il processo di sgombero della griglia prima della partenza. Tali azioni possono avere serie ripercussioni sulla sicurezza e sull'ordine della gara.
I Dettagli:
- L'Incidente: Durante il GP degli USA, un membro dello staff Red Bull ha cercato di rientrare sulla griglia dal Gate 1, adiacente alla P2 di Lando Norris, dopo l'inizio del giro di formazione, mentre i commissari stavano chiudendo i varchi.
- La Multa: Alla Red Bull è stata inflitta una multa di 50.000€, di cui 25.000€ sospesi per il resto della stagione di F1.
- Lo Scopo: Diverse fonti hanno confermato a Motorsport.com che l'intenzione del membro del team era rimuovere una striscia verticale di nastro adesivo dal muro dei box. Questo marcatore era utilizzato da Lando Norris per un posizionamento preciso della vettura, specialmente dopo il suo errore di piazzamento al GP del Bahrain.
- Aiuto al Pilota: La visibilità dal cockpit è spesso limitata, rendendo difficile ai piloti vedere le marcature sulla griglia. I team usano marcatori esterni per un piazzamento accurato.
- Regolamenti: Non ci sono regole specifiche contro l'apposizione o la rimozione di tali marcatori. L'infrazione principale è stata l'inosservanza delle istruzioni dei commissari e il rientro in un'area della griglia già sgombrata, una violazione della sicurezza di rilievo.
- La Difesa della Red Bull: Il team principal Laurent Mekies ha parlato di un "malinteso", affermando che il loro personale credeva di aver seguito tutte le istruzioni. Tuttavia, gli steward hanno giudicato l'azione del membro del team come un atto insicuro.
Tra le righe:
Questo non è un episodio isolato. Simili "giochi di prestigio" sono comuni in F1, ed è noto che la Red Bull abbia già cercato di interferire con i marcatori posizionali della McLaren. La decisione degli steward sottolinea che, indipendentemente dall'intenzione, ostacolare le procedure di sicurezza o ignorare gli ufficiali è inaccettabile.
Cosa succederà dopo:
La parte sospesa della multa serve da chiaro monito alla Red Bull e agli altri team affinché aderiscano scrupolosamente ai protocolli di sicurezza e alle istruzioni degli ufficiali. La ferma posizione della FIA indica un approccio di tolleranza zero per azioni che compromettono la sicurezza o turbano le procedure pre-gara. I team saranno probabilmente più cauti nei loro tentativi di ottenere vantaggi competitivi che potrebbero sfociare in violazioni della sicurezza.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/red-bull-rules-breach-involved-tampering-with...