
La Red Bull spiega perché Verstappen non ha rallentato le McLaren nella decisiva Abu Dhabi
Il team principal della Red Bull, Laurent Mekies, ha spiegato la decisione strategica di non far rallentare Max Verstappen alle spalle delle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris durante il Gran Premio di Abu Dhabi, gara che ha deciso il campionato piloti. La squadra ha scelto di non "giocare di tattica" nella finale, che Verstappen ha vinto comodamente dalla pole position, mentre Norris si è assicurato il titolo finendo terzo e battendo Verstappen per la corona per soli due punti.
Perché è importante:
La decisione evidenzia la linea sottile tra strategia di gara e tattiche per il campionato nei round finali della Formula 1. Privilegiando una vittoria di gara certa rispetto a una mossa tattica rischiosa per influenzare la battaglia per il titolo dietro di sé, la scelta della Red Bull sottolinea una filosofia di squadra focalizzata sul controllare ciò che è controllabile, anche quando titoli esterni sono in palio. Dimostra anche come le mosse strategiche della McLaren abbiano efficacemente neutralizzato una delle potenziali armi della Red Bull.
I dettagli:
La decisione della McLaren di far partire Oscar Piastri con gomme dure è stato un fattore chiave. Ciò ha prolungato così tanto la sua prima stint che quando Verstappen è finalmente entrato ai box, lo ha ripassato in pista. La finestra per far fare a Verstappen una seconda sosta e poi rallentare le McLaren — una tattica che ricorda il tentativo di Lewis Hamilton contro Nico Rosberg nel 2016 — non si è mai materializzata, poiché la Red Bull ha tenuto Verstappen in pista. Mekies ha riconosciuto che la squadra aveva considerato l'opzione, ma ha concluso che avrebbe significato sacrificare un vantaggio significativo in gara per un guadagno tattico incerto, con troppe variabili fuori dal loro controllo nella battaglia dietro.
Il quadro generale:
Questa gara è stata il culmine di un duello strategico durato tutta la stagione tra Red Bull e McLaren. Mentre Verstappen ha dominato in termini di vittorie, la costanza e l'esecuzione strategica superiore della McLaren nei momenti chiave hanno infine assicurato a Norris il suo primo titolo. La spiegazione post-gara della Red Bull riflette un approccio disciplinato, gara per gara, anche in una finale ad alto rischio, scegliendo una vittoria sicura piuttosto che una complessa scommessa. L'esito rafforza il concetto che nella F1 moderna, il successo nel campionato dipende spesso dalla capacità di una squadra di eseguire il proprio piano ottimale sotto pressione, piuttosto che cercare reattivamente di disturbare i rivali.
Articolo originale :https://racingnews365.com/red-bull-reveal-why-max-verstappen-did-not-back-up-the...






