
Norris prende in giro il fallito tentativo di 'sabotaggio' della Red Bull al GP USA
Norris scherza sul tentativo di 'sabotaggio' della Red Bull: "Non avevo nemmeno bisogno del nastro"
Lando Norris ha trovato divertente il tentativo della Red Bull di 'sabotare' il suo posizionamento sulla griglia al Gran Premio degli Stati Uniti, rivelando che "non aveva nemmeno bisogno" del nastro di posizionamento che la Red Bull ha tentato di rimuovere. L'incidente è costato alla Red Bull una multa di 50.000€, metà dei quali sospesi, dopo che un membro del team ha avuto accesso alla griglia durante il giro di formazione per manomettere il marcatore della McLaren.
Perché è importante:
Questo incidente, apparentemente minore, relativo alla griglia di partenza, evidenzia l'intensa rivalità e i giochi psicologici tra i top team di Formula 1, anche per piccoli vantaggi competitivi. Sebbene la Red Bull abbia subito una penalità significativa per le sue azioni, la reazione disinvolta di Norris sottolinea la preparazione della McLaren e aggiunge un tocco umoristico alla feroce competizione.
I Dettagli:
- L'Incidente: Un membro del team Red Bull ha tentato di rimuovere una striscia di nastro che la McLaren aveva posizionato per aiutare Norris nel posizionamento sulla griglia prima del GP USA. Ciò è avvenuto durante il giro di formazione, una violazione del regolamento.
- La Penalità: La Red Bull è stata multata di 50.000€ per l'infrazione, con metà dell'importo sospeso. La penalità è stata emessa dopo la gara di Austin.
- La Reazione di Norris: Norris, giunto secondo dietro a Max Verstappen, ha trovato l'intera faccenda "particolarmente divertente" perché, in realtà, non ha utilizzato il nastro. Ha dichiarato: "Ha reso tutto più divertente perché loro hanno preso una multa per questo e io non ne avevo nemmeno bisogno."
- Contromisura McLaren: La McLaren aveva previsto un tentativo del genere. Il nastro era progettato con un materiale che avrebbe lasciato un segno se rimosso, e tentativi precedenti da parte della Red Bull (ad esempio, a Singapore e Monza) avevano spinto la McLaren a renderlo difficile da staccare.
- Supporto Strategico: Norris ha spiegato che il nastro era solo un "backup" nel caso non fosse riuscito a vedere la linea della griglia dal suo cockpit, specialmente sul lato destro. Solitamente, utilizza la linea della griglia stessa nel 95% delle gare.
- Rivalità in Corso: Non è stata la prima volta che la Red Bull ha cercato di interferire con le marcature di Norris, avendo fatto tentativi simili a Singapore e Monza all'inizio della stagione. La McLaren aveva persino lasciato un biglietto "in bocca al lupo la prossima volta" sotto il nastro a Singapore.
Tra le righe:
Questo scambio giocoso ma competitivo dimostra fino a che punto i team di F1 si spingono per ottenere anche i minimi vantaggi. Sebbene la mossa della Red Bull fosse contro il regolamento, essa sottolinea la costante pressione per trovare qualsiasi vantaggio, per quanto piccolo. La lungimiranza della McLaren nel rendere il nastro a prova di manomissione, e la sicurezza di Norris nel non averne bisogno, dipingono l'immagine di un team non solo competitivo in pista, ma anche arguto fuori da essa.
Cosa succederà dopo:
Ci si aspetta che la rivalità sottostante tra McLaren e Red Bull continui con il progredire della stagione. Sebbene questo specifico incidente sia chiuso, i giochi psicologici attorno ai marcatori di griglia e ad altri piccoli vantaggi probabilmente persisteranno in forme diverse, mentre i team spingono i limiti all'interno del regolamento della F1.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/norris-amused-by-red-bulls-f1-us-gp-attempted...






