Rosberg: Hamilton è 'bloccato' in una situazione 'orribile' alla Ferrari, non può ritirarsi

Nico Rosberg ritiene che Lewis Hamilton si trovi in una "situazione orribile" alla Ferrari, che gli causa "sofferenza", ma sostiene che il sette volte campione non possa ritirarsi ora perché sarebbe una "perdita di faccia". L'ex rivale afferma che Hamilton è "davvero bloccato" tra un presente insostenibile e un futuro in cui il tempo non è dalla sua parte, senza una via d'uscita facile dal suo progetto con la Scuderia.

Perché è importante:

Il passaggio di Hamilton alla Ferrari doveva essere un glorioso capitolo finale, ma una prima stagione tormentata ha creato un profondo dilemma. L'analisi di Rosberg sottolinea l'immensa pressione su un pilota leggendario la cui carriera rischia di concludersi non con una sfida al titolo ma nella frustrazione. La situazione ha un impatto non solo sul lascito di Hamilton, ma anche sul prestigio della Ferrari e sulle dinamiche dell'intero mercato dei piloti.

I dettagli:

• Rosberg, ex compagno di Hamilton alla Mercedes e campione del 2016, ha descritto l'atmosfera come senza precedenti, notando che Hamilton sta ora fornendo "note" dettagliate per il miglioramento della squadra — una tattica che usava raramente durante i loro anni insieme di maggior successo.
• La prima stagione di Hamilton in Ferrari è stata storicamente negativa: per la prima volta in 18 anni di carriera non ha conquistato nemmeno un podio, apparendo spesso visibilmente frustrato o scoraggiato nelle conferenze stampa.
• Il cuore dell'argomentazione di Rosberg è che Hamilton non ha buone opzioni. Ritirarsi dopo un solo anno di un "progetto" ad alto profilo sarebbe visto come un abbandono quando le cose si sono fatte difficili, danneggiando la sua reputazione e quella della Ferrari.
• Al contrario, anche continuare è rischioso. A 40 anni, il tempo non è dalla sua parte per una ricostruzione pluriennale, e con la competitività della Ferrari per il 2026 ancora un grande punto interrogativo, la strada futura non offre garanzie di successo.

Il quadro generale:

La difficile situazione di Hamilton evidenzia i rischi di un cambio di squadra a fine carriera in Formula 1. Il suo contratto triennale iniziale con la Ferrari scade alla fine del 2026, in coincidenza con i nuovi regolamenti tecnici. L'aspettativa prevalente nel paddock è che se la Ferrari non riuscirà a mostrare progressi convincenti all'inizio di quella nuova era, potrebbe costringere Hamilton al ritiro, chiudendo una carriera ventennale con una nota potenzialmente amara.

Tra le righe:

Il commento di Rosberg, sebbene schietto, indica un problema più profondo di gestione del lascito. Per un atleta della statura di Hamilton, come si conclude la carriera è quasi importante quanto le vittorie stesse. Essere "bloccato" in una macchina non competitiva rischia di oscurare i suoi successi storici. La situazione mette anche sotto una pressione enorme il management della Ferrari per fornire una vettura competitiva per il 2026, non solo per le proprie ambizioni, ma per offrire un palcoscenico degno a uno dei più grandi piloti dello sport per il suo addio.