
Verstappen mette in guardia la F1: "Non dobbiamo impazzire" con i cambiamenti di formato
Perché è importante:
Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha proposto cambiamenti radicali al formato delle gare, tra cui accorciare le distanze, espandere il formato Sprint e persino introdurre griglie invertite, con l'obiettivo di attrarre un pubblico più giovane. La forte opposizione di Verstappen evidenzia il conflitto tra strategie commerciali e purismo sportivo.
I dettagli:
- Domenicali sostiene che le gare attuali sono "troppo lunghe per i giovani".
- Ha suggerito che ci sarebbe una richiesta di gare Sprint ogni fine settimana e che l'idea di griglie invertite era in fase di valutazione.
- Le modifiche mirano a capitalizzare la crescente popolarità della F1.
La posizione di Verstappen:
L'attuale campione si è dimostrato fermamente contrario alla maggior parte delle proposte:
- Ha ribadito la sua avversione alle gare Sprint, affermando che la durata attuale delle gare va "bene".
- "Lo sport è così. Non puoi renderlo sempre emozionante. Se fosse sempre emozionante, diventerebbe anche noioso", ha detto, contrariando la creazione artificiale di eccitazione.
- Ritiene che l'attenzione dovrebbe essere rivolta a ridurre le differenze di prestazioni tra i team, il che, a sua volta, porterebbe a gare più interessanti.
- Ha sottolineato che è ancora un problema seguire le altre vetture con le regole attuali, portando a quello che i fan chiamano "DRS train".
Il lato commerciale:
- Verstappen riconosce il beneficio commerciale: "Sì, vedo il lato positivo. La gente guadagna più soldi."
- Comprende la prospettiva del tifoso: "Certo, è più emozionante per la gente vedere le macchine correre piuttosto che fare solo giri in pista (nelle prove libere)."
- Tuttavia, sottolinea che le prove libere sono ancora molto importanti per i team.
- "La F1 è così dagli anni '50... Capisco che lo sport si evolva, ma non dovrebbe cambiare troppo. Solo con le gare Sprint, per me, è già un'esagerazione", ha aggiunto.
Cosa succederà:
Mentre la discussione continua, le forti dichiarazioni di Verstappen mostrano la resistenza delle figure chiave a cambiamenti fondamentali che potrebbero alterare l'identità centrale della F1. Bilanciare la tradizione con la crescita commerciale rimane una sfida significativa per la leadership dello sport.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/max-verstappen-warns-f1-shouldnt-go-crazy-ami...