Ultime Notizie F1

Martin Brundle critica gli ordini ‘minacciosi’ della Red Bull a Tsunoda ad Abu Dhabi

Martin Brundle critica gli ordini ‘minacciosi’ della Red Bull a Tsunoda ad Abu Dhabi

Riassunto
Martin Brundle ha criticato gli ordini radio della Red Bull a Tsunoda ad Abu Dhabi, definendoli "minacciosi". L'istruzione di intralciare Norris ha causato un incidente controverso, riaccendendo il dibattito sui limiti degli ordini di squadra e la coerenza delle penalità.

Il commentatore di Sky Sports F1, Martin Brundle, ha criticato le comunicazioni radio della scuderia Red Bull a Yuki Tsunoda durante il Gran Premio di Abu Dhabi, descrivendole come "al limite della minaccia". Gli ordini istruivano Tsunoda, fuori dalla lotta al titolo, a rallentare i rivali di Max Verstappen, portando a un controverso incidente in pista con Lando Norris.

Perché è importante:

Gli ordini di squadra sono una parte controversa ma accettata della strategia in Formula 1. Tuttavia, la critica di Brundle evidenzia la linea sottile tra istruzione strategica e pressione indebita su un pilota, soprattutto uno come Tsunoda che stava correndo la sua ultima gara per la scuderia. L'incidente ha anche riacceso il dibattito sulla coerenza delle decisioni dei commissari nei momenti cruciali del campionato.

I dettagli:

  • Con il campionato in bilico, la Red Bull ha posizionato strategicamente Tsunoda su gomme dure per una lunga stint e intralciare Lando Norris e Oscar Piastri, che minacciavano Max Verstappen.
  • Brundle ha contestato i messaggi radio specifici dal muro dei box della Red Bull, che includevano frasi come "sai cosa fare" e aggiornamenti ripetuti sul distacco da Norris.
  • L'esecuzione ha portato a un contatto sul rettilineo principale, dove Tsunoda ha deviato aggressivamente per bloccare Norris, costringendo il pilota della McLaren a uscire di pista per completare il sorpasso.
  • I commissari hanno indagato entrambi i piloti ma hanno penalizzato solo Tsunoda con cinque secondi per aver costretto un altro pilota a uscire di pista. Norris non è stato penalizzato, con i commissari che hanno citato le linee guida secondo cui un pilota costretto a uscire per evitare una collisione non deve essere punito.

Tra le righe:

Il commento di Brundle suggerisce che le istruzioni della squadra possano aver contribuito alla difesa irregolare di Tsunoda, che ha paragonato a un "marinaio ubriaco". Ha sostenuto che un blocco più sottile e conforme al regolamento nel settore finale tortuoso sarebbe stato più efficace e meno controverso. Le penalità differenti sottolineano anche la sfida perenne che i commissari affrontano nel giudicare incidenti di gara in cui una mossa illegale di un pilota costringe l'altro a un sorpasso illegale.

Cosa succede ora:

L'incidente serve come caso di studio nell'applicazione degli ordini di squadra e delle linee guida di controllo della gara. Sebbene Tsunoda abbia lasciato il sistema Red Bull, il dibattito sulla comunicazione chiara versus coercitiva dal muro dei box e sulla coerenza delle penalità post-gara continuerà nella nuova stagione.

Articolo originale :https://racingnews365.com/martin-brundle-critical-of-menacing-red-bull-over-yuki...

logoRacingnews365