Ultime Notizie F1

Marko Rivela i 'Giochi Sporchi' e le Bugie che Hanno Portato all'Addio di Horner dalla Red Bull

Marko Rivela i 'Giochi Sporchi' e le Bugie che Hanno Portato all'Addio di Horner dalla Red Bull

Riassunto
Helmut Marko rompe il silenzio accusando Christian Horner di aver orchestrato 'giochi sporchi' e bugie per prendere il controllo della Red Bull dopo la morte di Mateschitz. Sostiene di aver difeso gli interessi austriaci e che il conflitto interno è costato a Verstappen il titolo 2025. Dopo aver smascherato le menzogne alla famiglia Yoovidhya, Horner è stato estromesso. Marko lascia il team con un lauto buonuscita, convinto di aver preservato la struttura originale della scuderia.

Helmut Marko ha rotto il silenzio sulla lotta di potere interna alla Red Bull Racing, descrivendo nel dettaglio una campagna di "giochi sporchi" e voci fabbricate orchestrata dall'ex team principal Christian Horner, che a suo dire è costata a Max Verstappen il campionato mondiale del 2025. Il veterano consulente sostiene di aver combattuto una battaglia difensiva a nome degli azionisti austriaci della Red Bull per impedire a Horner di prendere il controllo dopo la morte del fondatore Dietrich Mateschitz.

Perché è importante:

Il racconto di Marko fornisce la prima prospettiva interna dettagliata sull'aspro conflitto che ha destabilizzato la squadra più dominante dello sport. Le sue accuse di inganno sistematico ai massimi livelli rivelano come la politica aziendale possa impattare direttamente le prestazioni in pista, con Marko che attribuisce direttamente al tumulto la fine della striscia di titoli di Verstappen. Questa trasparenza rimodella la narrativa attorno a uno dei più drammatici collassi manageriali della F1.

I dettagli:

  • Marko sostiene che Horner abbia iniziato a manovrare per il controllo dopo aver previsto il declino della salute di Mateschitz nel 2022, dicendogli al GP d'Austria: "Non arriverà alla fine dell'anno."
  • In seguito alla scomparsa di Mateschitz, Horner si sarebbe alleato con l'azionista di maggioranza Chalerm Yoovidhya per consolidare il potere, mentre Marko si è posizionato come rappresentante degli interessi degli azionisti austriaci.
  • Il conflitto è degenerato attraverso voci fabbricate per minare la posizione di Marko, tra cui:
    • Una falsa affermazione secondo cui Marko avrebbe denigrato i piloti messicani durante il periodo di Sergio Pérez.
    • Una voce nel 2024 secondo cui Marko stava diffondendo panico sui ritardi nello sviluppo del motore, cosa che Horner avrebbe tentato di usare come motivo per una sospensione.
  • La fazione di Marko ha reagito smentendo sistematicamente le bugie alla famiglia Yoovidhya, il che a suo dire ha portato Chalerm Yoovidhya a "ritornare in sé" e infine all'allontanamento di Horner a metà 2025.

Il quadro generale:

Marko inquadra il conflitto come uno scontro fondamentale sulla struttura di governance della Red Bull. Sottolinea che il potere "è sempre stato in Austria" da quando lui e Mateschitz fondarono la squadra nel 2005, con Horner inizialmente nominato team principal sotto la loro supervisione. La lotta ha rappresentato la mossa di Horner per un'"autorità incontrollata" contro il consolidato modello di supervisione austriaca, con Marko che vede il proprio ruolo come protettore di quella visione originale dopo la morte del co-fondatore.

Cosa succede adesso:

Conclusa la battaglia, Marko se ne va con un sostanzioso pacchetto di uscita. Rapporti tedeschi indicano che riceverà l'intero stipendio del 2026 — un "golden handshake" del valore di circa 10 milioni di euro — come riconoscimento per il suo ruolo nella costruzione della squadra. Sebbene esprima rammarico per il fatto che le lotte interne siano probabilmente costate a Verstappen un quinto titolo consecutivo, Marko si allontana credendo di aver preservato la struttura fondante della Red Bull, sebbene dopo quello che descrive come anni di inganno "sgradevole".

Articolo originale :https://f1i.com/news/556356-dirty-games-were-played-marko-opens-up-on-horners-li...

logoF1i.com