
Liam Lawson smentisce le lamentele 'furibonde' di Yuki Tsunoda in qualifica
Liam Lawson ha smentito le affermazioni di Yuki Tsunoda di essere stato intenzionalmente ostacolato durante le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, in uno scambio acceso che ha visto entrambi i piloti eliminati nel Q2. Tsunoda ha accusato Lawson di aver disturbato il suo giro veloce alla Curva 11, potenzialmente costandogli un posto nel Q3, mentre Lawson ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna ostruzione e di essere concentrato sulla propria performance.
Perché è importante:
Questo incidente evidenzia l'intensa pressione e i margini ridottissimi nelle qualifiche di F1, dove anche le interazioni minori in pista possono avere conseguenze significative per la sessione di un pilota. Sia per Tsunoda che per Lawson, che competono per future sedie e cercano di affermare il proprio valore nell'ecosistema Red Bull, questi presunti torti e performance vengono amplificati, creando tensione tra compagni di squadra.
I Dettagli:
- L'Incidente: Durante il Q2, Tsunoda stava compiendo un giro veloce quando ha incontrato Lawson, che non era in un giro veloce, alla Curva 11. Tsunoda ha immediatamente espresso la sua frustrazione via radio, sostenendo che Lawson "mi ha disturbato apposta".
- La Frustrazione di Tsunoda: Ha detto ai media di aver visto Lawson andare "molto, molto piano fino alla [Curva] 11, quasi aspettandomi al centro della curva", e credeva che ciò gli fosse costato un'opportunità nel Q3. Tsunoda si è qualificato 13°, poco più di un decimo più lento di Lawson, che partirà 12°.
- Problema Ricorrente: Non è stata la prima volta che Tsunoda ha avuto da ridire sul comportamento di Lawson in pista. Hanno avuto un incontro durante le qualifiche Sprint venerdì, e Tsunoda ha rivelato che avevano discusso incidenti simili dopo il Gran Premio d'Italia. Ha confermato che avrebbe sollevato nuovamente la questione.
- La Risposta di Lawson: Lawson si è detto perplesso dalle lamentele di Tsunoda, affermando: "Onestamente, non ho assolutamente idea di cosa abbia da lamentarsi. Non ricordo davvero di essere stato davanti a lui oggi in qualifica." Ha aggiunto: "è ovviamente arrabbiato; può essere arrabbiato, ma non mi disturba."
- La Sfortuna di Lawson: Nonostante le accuse di Tsunoda, Lawson ha ritenuto che la sua stessa eliminazione nel Q2 fosse dovuta a una "forte raffica di vento inaspettata alla Curva 1" nel suo ultimo giro, che "ha destabilizzato molto la macchina" e gli ha impedito di sfruttare appieno il potenziale di una macchina che riteneva veloce questo fine settimana.
Tra le righe:
Questa lite sottolinea la natura competitiva all'interno del team AlphaTauri (Racing Bulls), specialmente con Lawson che impressiona durante le sue apparizioni come sostituto. Ogni frazione di secondo e ogni interazione in pista vengono scrutinate, e i torti percepiti possono rapidamente intensificarsi. Per Tsunoda, mantenere la concentrazione ed evitare tali distrazioni sarà cruciale mentre mira a consolidare la sua posizione, mentre Lawson continua a dimostrare la sua pura velocità nonostante il dramma esterno.
Prossimi passi:
Entrambi i piloti cercheranno di lasciarsi questo incidente alle spalle e concentrarsi sulla gara al Circuit of the Americas. Le loro performance continueranno ad essere monitorate attentamente dalla Red Bull, in particolare con le decisioni sui piloti per la prossima stagione all'orizzonte. Risolvere queste tensioni interne, o almeno impedirne l'impatto sulle performance in pista, sarà fondamentale per l'AlphaTauri nel suo complesso.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/liam-lawson-angry-yuki-tsunoda-us-gp-qualifying