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Lawson respinge le accuse di Sainz dopo lo scontro a Zandvoort, la Williams chiede la revisione della penalità

Lawson respinge le accuse di Sainz dopo lo scontro a Zandvoort, la Williams chiede la revisione della penalità

Riassunto
Dopo uno scontro a Zandvoort, Carlos Sainz è stato penalizzato ma ha criticato la decisione. Liam Lawson ha respinto le accuse, spiegando la sua difesa e le linee guida FIA. La Williams ha richiesto una revisione della penalità per chiarire le regole sulle battaglie ruota a ruota.

Perché è importante

La collisione tra Liam Lawson e Carlos Sainz a Zandvoort non solo ha rovinato le loro gare, ma ha anche acceso una disputa accesa, ora inasprita dalla richiesta della Williams di una revisione della penalità. Questa mossa potrebbe portare una chiarezza cruciale alle regole di gara della F1 riguardo alle battaglie ruota a ruota.

L'incidente

Al 26° giro del Gran Premio di Zandvoort, subito dopo una ripartenza con Safety Car, Sainz (Williams) ha tentato un sorpasso all'esterno della Curva 1 su Lawson (Racing Bulls). Ne è seguito un contatto, che ha provocato forature a entrambe le vetture costringendole a pit stop non programmati, ponendo di fatto fine alle loro speranze di punti. I commissari hanno successivamente penalizzato Sainz con una penalità di 10 secondi e due punti di penalità, ritenendolo colpevole della collisione.

La furia di Sainz

Sainz si è opposto con veemenza alla decisione dei commissari, definendola "la cosa più ridicola che abbia mai sentito in vita mia". Ha criticato pubblicamente Lawson, affermando: "Quando corro con lui, sembra sempre molto difficile avere due macchine una accanto all'altra". Ha accusato Lawson di preferire il contatto e rischiare un DNF piuttosto che accettare la gara fianco a fianco.

La replica di Lawson

Lawson si è detto sorpreso dai commenti di Sainz, in particolare dalle sue dichiarazioni pubbliche anziché da un dialogo diretto. Ha sottolineato la difficoltà della Curva 1 con gomme nuove e fredde dopo una ripartenza con Safety Car, sostenendo che, essendo la vettura che tentava il sorpasso, Sainz non è riuscito a posizionare correttamente il suo asse. Lawson ha sostenuto di essersi semplicemente difeso e che, se fosse stato lui il colpevole, avrebbe ricevuto una penalità. Ha anche evidenziato le linee guida aggiornate della FIA sulla condotta in gara, che stabiliscono che affinché una vettura esterna possa rivendicare spazio, il suo asse anteriore deve essere davanti all'asse della vettura interna all'apice, cosa che lui afferma non essere avvenuta.

La Williams cerca chiarezza

Le conseguenze si sono ora estese oltre i piloti, con la Williams che ha presentato ufficialmente una richiesta di "Diritto di Revisione" (Right of Review) alla FIA riguardo alla penalità di Sainz. Sebbene questa revisione non altererà il precedente risultato di gara di Lawson, la Williams ha dichiarato che la sua motivazione principale è ottenere chiarezza sulla futura condotta in gara. Il team ha sottolineato: "È importante per noi capire come correre in futuro, e speriamo in un risultato positivo."

Cosa succede dopo

La FIA non ha ancora confermato una data per l'udienza sulla richiesta di revisione. Se accettata, sia la Williams che la Racing Bulls avranno l'opportunità di presentare i loro casi prima che venga considerata qualsiasi potenziale modifica alla penalità.

Articolo originale :https://speedcafe.com/f1-news-2025-liam-lawson-vs-carlos-sainz-zandvoort-dutch-g...

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