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F1 Canada: 5 punti chiave da seguire a Montreal

F1 Canada: 5 punti chiave da seguire a Montreal

Riassunto
Analisi del GP del Canada: Verstappen sotto pressione per evitare penalità, Stroll in dubbio per infortunio, McLaren in lotta interna e Mercedes cerca riscatto su un tracciato iconico.

F1 Canada: Cinque punti chiave da seguire a Montreal

Dopo un drammatico e a volte controverso finale della tripletta di gare in Spagna, team e piloti hanno avuto un fine settimana senza corse prima di affrontare il viaggio attraverso l'Oceano Atlantico. Arrivando su una pista che ha spesso regalato spettacolo, ci sono molte domande senza risposta che si presentano a Montreal.

  • Come risponderà Verstappen?

    Max Verstappen stava offrendo un'eccellente prestazione per la maggior parte del Gran Premio di Spagna, mentre lui e la Red Bull passavano all'offensiva e tenevano la McLaren sulle spine con un'aggressiva strategia a tre soste.

    Poi tutto ha iniziato ad andare storto, con una Safety Car tardiva che ha annullato tutto il buon lavoro, dato che la Red Bull aveva solo nuove gomme dure da montare sulla vettura di Verstappen, che ha iniziato subito a scivolare indietro nel gruppo. È seguito un controverso contatto con George Russell, che è costato al campione in carica una penalità di tempo che lo ha retrocesso al 10° posto al traguardo.

    Verstappen ha utilizzato i social media il giorno dopo la gara per dire che l'incidente "non era giusto e non sarebbe dovuto accadere". Indipendentemente dalle opinioni su quell'episodio, la realtà è che i tre punti di penalità che Verstappen ha accumulato lo hanno lasciato a solo un punto da una squalifica automatica dalla gara.

    L'olandese camminerà su quella corda tesa sia in Canada che in Austria prima che scadano due punti di penalità, quindi questo è un fine settimana in cui dovrà davvero evitare punizioni. Questo porterà a un cambio di approccio, o il modo migliore per affrontarlo è non mettere in discussione se stesso?

  • Stroll sarà in gara?

    Un'altra domanda emersa dal fine settimana di Barcellona riguarda Lance Stroll, che purtroppo ha dovuto ritirarsi dalla gara sabato sera per motivi medici.

    A Stroll è stato consigliato di non correre dal suo staff medico, poiché soffriva di dolore alla mano e al polso destro, con una dichiarazione dell'Aston Martin che affermava che il disagio è legato a una procedura a cui si è sottoposto a seguito di un incidente in bicicletta durante l'allenamento pre-stagionale nel 2023.

    L'Aston Martin non è stata in grado di sostituire Stroll in Spagna perché aveva qualificato la vettura e, in una fase così iniziale, non è stata in grado di offrire una prognosi sulla sua idoneità a tornare alla sua gara di casa.

    Stroll ha corso nonostante il dolore in Bahrain nel 2023, pur essendo ancora in convalescenza dagli infortuni, ed è stato descritto come sofferente di nuovo negli ultimi sei settimane, quindi ha già dimostrato la sua determinazione a guidare, ma se Montreal dovesse arrivare troppo presto, l'Aston Martin dovrà guardare alle sue opzioni di riserva – guidate da Felipe Drugovich – o portare un sostituto esperto con breve preavviso.

  • La continua lotta tra i piloti McLaren

    Mentre c'era molto da fare dietro di loro, i due piloti McLaren sono rimasti per lo più indisturbati nonostante i tentativi della Red Bull in Spagna, ed è stato Oscar Piastri a spuntarla con la sua quinta vittoria stagionale.

    È stata una vittoria importante per l'australiano, che aveva visto Lando Norris ridurre il suo vantaggio in testa al Campionato Piloti a soli tre punti dopo una vittoria dalla pole position a Monaco solo una settimana prima.

    Il divario è tornato a 10 punti, ma i due rimangono molto vicini e sono sempre entrambi in lizza quando si tratta di pole position e vittorie, anche se chi ha il sopravvento fluttua.

    La McLaren ha ripetutamente affermato di essere consapevole che a un certo punto la battaglia porterà a uno scontro in pista, ma finora i due piloti si sono comportati in modo pulito. Resta da vedere se questo potrà rimanere tale man mano che ci avviciniamo alla metà della stagione.

  • Un'opportunità per la Mercedes di minacciare di nuovo

    Uno degli aspetti più intriganti di questa stagione è stata l'emergere di diversi team per minacciare la McLaren in diverse sedi. A Miami, Kimi Antonelli ha conquistato la pole position nella Sprint per la Mercedes, poi Max Verstappen ha vinto a Imola per la Red Bull, seguita dalla Ferrari che ha guidato la sfida attraverso Charles Leclerc a Monaco.

    L'ultima gara in Spagna ha visto di nuovo la Red Bull mettere pressione davanti, ma il Canada è stato un terreno di caccia più felice per la Mercedes negli ultimi anni, grazie alle temperature più basse e al layout della pista.

    Naturalmente non ci sono garanzie su cosa farà il tempo questo fine settimana, e abbiamo visto anche gare molto calde a Montreal, ma per ora sembra che sarà più fresco e questo dovrebbe ancora favorire i punti di forza della Mercedes. Un anno fa, George Russell era in pole position in Canada – segnando un tempo sul giro identico a quello di Max Verstappen, ma partendo dalla pole position perché lo ha fatto segnare per primo – dato che le prime sette vetture nelle qualifiche erano separate da soli 0,28 secondi.

    La Mercedes spera in un altro fine settimana positivo e nella possibilità di rispondere subito alla Ferrari dopo essere scivolata al terzo posto dietro la Ferrari nel Campionato Costruttori l'ultima volta.

  • Una pista divertente per le corse

    La sessione di qualifiche dello scorso anno è stata abbastanza epica, ma anche la gara stessa è stata un thriller, dato che la pioggia ha fornito condizioni difficili per tutti i team e i piloti. C'erano molti nomi in lizza per la vittoria e i primi quattro hanno tutti tagliato il traguardo entro cinque secondi l'uno dall'altro, con Verstappen che ha avuto la meglio.

    Anche se la pioggia non dovesse avere un ruolo nella gara, il Circuit Gilles Villeneuve è un'ottima pista per i piloti per affrontarsi. Il layout prevede molti lunghi rettilinei che portano a chicane o tornanti, con Curva 1, il tornante di Curva 10 e la chicane finale di Curva 12 e 13 – dove il 'Muro dei Campioni' aspetta all'esterno – che offrono opportunità di sorpasso.

    La presenza di barriere di cemento all'esterno di molte di queste chicane significa anche che gli errori vengono puniti e i piloti devono essere in pieno controllo in ogni momento – qualsiasi piccolo errore può far perdere molta inerzia a una vettura e lasciarla vulnerabile a un attacco da dietro.

    Aggiungiamo una grande folla in una città che abbraccia davvero il fine settimana di gara e di solito c'è un'atmosfera speciale per il Gran Premio del Canada.

Articolo originale :https://www.formula1.com/en/latest/article/its-race-week-5-storylines-were-excit...

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