
La Chiave del Successo di Isack Hadjar alla Red Bull: Accettare la Superiorità di Max Verstappen
Isack Hadjar si avvicina alla sua promozione del 2026 alla Red Bull Racing con un approccio mentale unico e pragmatico: accettare che all'inizio sarà probabilmente più lento del suo leggendario compagno di squadra, Max Verstappen. Il pilota francese, che si è guadagnato il posto dopo un'impressionante stagione da rookie con la Racing Bulls, crede che questa accettazione della realtà sia cruciale per evitare le trappole psicologiche che hanno fatto deragliare i precedenti occupanti del secondo sedile Red Bull.
Perché è importante:
Il secondo sedile alla Red Bull è diventato una delle posizioni più impegnative della Formula 1, con una storia di piloti di talento in difficoltà sotto la pressione di essere compagni di Verstappen. La strategia consapevole di Hadjar di gestire le aspettative fin dal primo giorno rappresenta un nuovo approccio psicologico a un problema che persiste da anni. Il suo successo o fallimento potrebbe definire la strategia a lungo termine della scuderia per la line-up dei piloti e influenzare il modo in cui i futuri compagni affronteranno la partnership con una figura dominante.
I Dettagli:
- La promozione di Hadjar arriva dopo una stagione 2025 di spicco in cui ha conquistato il suo primo podio a Zandvoort ed è stato un costante raccoglitore di punti, convincendo la Red Bull che fosse pronto per il salto.
- Vede il reset regolamentare del 2026 come un vantaggio critico, sottolineando che sia lui che Verstappen partiranno da zero con una vettura completamente nuova, eliminando qualsiasi divario di familiarità preesistente.
- Il ventunenne pilota si sta preparando apertamente alla frustrazione iniziale, ponendosi l'obiettivo di accettare di essere più lento per il primo mese mentre analizza i dati e impara dal riferimento stabilito da Verstappen.
- Hadjar respinge l'idea che i nuovi regolamenti potrebbero non adattarsi a Verstappen, affermando che l'olandese "non ha uno stile di guida. Si adatta a ciò che gli viene dato".
- È acutamente consapevole dell'"effetto valanga" in cui i piloti arrivano fiduciosi, vengono superati in prestazioni, e poi crollano mentalmente, citando predecessori come Pierre Gasly e Alex Albon.
Il Quadro Generale:
La natura autocritica di Hadjar, spesso evidente nei suoi commenti post-sessione, potrebbe essere un tratto chiave che la Red Bull ha identificato. Mentre alcuni potrebbero vedere la sua accettazione preventiva della velocità di Verstappen come disfattista, lui la inquadra come una base realistica per la crescita. Il suo piano è evitare il confronto immediato, costruire progressivamente e concentrarsi sull'integrazione con il team e sull'estrazione di prestazioni dalla nuova vettura, piuttosto che cercare di eguagliare il campione in carica fin dal primo test.
Cosa succederà:
Tutti gli occhi saranno puntati sulla dinamica all'interno della Red Bull quando inizieranno i test pre-stagionali per la stagione 2026. L'approccio pragmatico di Hadjar affronterà la sua prima vera prova sotto i riflettori e il ritmo implacabile di Verstappen. Se riuscirà a mantenere il suo piano, gestire gli inevitabili contrattempi iniziali e mostrare un miglioramento progressivo, potrebbe spezzare il ciclo dei mandati di breve durata in quel sedile e stabilirsi come una presenza di lungo periodo per la scuderia.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/isack-hadjar-max-verstappen-red-bull-superiority-i...





