
La Teoria di Hamilton sulle Gomme: La Perdita di Temperatura in Coda ai Box Incide sulle Qualifiche
La Teoria di Hamilton sulle Gomme: La Perdita di Temperatura in Coda ai Box Incide sulle Qualifiche
Lewis Hamilton ha attribuito le "deludenti" prestazioni in qualifica della Ferrari, inclusa la sua sesta posizione al Gran Premio di Singapore, a un problema ricorrente: la perdita di temperatura delle gomme durante l'attesa nelle lunghe code in pit lane. Lui suggerisce che questo fenomeno, che afferma "accade ogni fine settimana", costringe i piloti a spremere troppo le gomme nel giro di uscita (out-lap), compromettendo l'aderenza cruciale per il giro veloce (flying lap).
Perché è importante:
Le difficoltà della Ferrari in qualifica sono state un tema costante in questa stagione, ostacolando la loro capacità di convertire il buon passo delle prove in posizioni di partenza di prim'ordine. Le intuizioni di Hamilton evidenziano un dettaglio operativo critico che potrebbe costare al team preziosi decimi, influenzando la strategia di gara e la contesa generale per il campionato. Identificare e correggere questo problema potrebbe sbloccare significativi guadagni di performance per la Scuderia.
I Dettagli:
- Code in Pit Lane: Le sessioni di qualifica vedono frequentemente i team allinearsi in pit lane, tutti puntando alla posizione ottimale in pista e all'aria pulita.
- Perdita di Temperatura: Hamilton spiega che essere tra gli ultimi della fila significa tempi di attesa prolungati senza le termocoperte per le gomme, portando a significative cadute di temperatura – si parla di "cinque, sei gradi" – negli pneumatici.
- Aderenza Compromessa: Per recuperare la temperatura persa nel giro di uscita, i piloti devono spingere di più, il che, secondo Hamilton, "consuma talmente tanto la gomma" da diminuire il picco di aderenza disponibile per il giro di qualifica effettivo.
- Modello Ferrari: Hamilton nota che questo non è un incidente isolato, ma una "caratteristica della stagione della Ferrari", suggerendo una sfida operativa costante che il team potrebbe non riconoscere appieno.
- Contesto GP di Singapore: A Marina Bay, Hamilton si è qualificato sesto, segnando la sua prima volta fuori dalla top 5 in questo circuito. Nonostante la macchina sia sembrata "buona in generale per la maggior parte del fine settimana", il risultato della qualifica è stata una "delusione".
Tra le righe:
I commenti di Hamilton indicano una sfida operativa e strategica più ampia all'interno del team. Mentre gli aggiornamenti prestazionali sono sempre un focus, dettagli procedurali apparentemente minori come la gestione della pit lane possono avere un impatto sproporzionatamente grande sui risultati di qualifica. Ciò suggerisce che il pacchetto tecnico della Ferrari potrebbe essere più competitivo di quanto indichino le sue posizioni di partenza, con fattori operativi che lo frenano.
Cosa succederà:
La Ferrari dovrà rivedere meticolosamente la sua strategia di qualifica, in particolare il timing delle uscite dalla pit lane, per mitigare la perdita di temperatura delle gomme. Affrontare questo problema potrebbe essere una "frutta matura" per un miglioramento immediato delle prestazioni.
Il team analizzerà senza dubbio i dati dei pole-sitter, che, secondo Hamilton, "sono usciti più velocemente senza... aspettare meno ai box", per affinare il loro approccio nelle gare future.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/lewis-hamilton-tyre-problem-singapore-qualifying