
La FIA emette il secondo avviso consecutivo di "Heat Hazard" per la F1, i giubbotti raffreddanti per i piloti restano opzionali
La FIA dichiara "Heat Hazard" per il secondo weekend consecutivo
La FIA ha dichiarato condizioni di "pericolo da calore" (heat hazard) per il secondo fine settimana consecutivo di Formula 1. I piloti si preparano ad affrontare un clima insolitamente caldo per il Gran Premio degli Stati Uniti, a causa di un recente periodo di siccità e temperature elevate. Sebbene i sistemi di raffreddamento siano obbligatori per le vetture se le temperature superano i 31 gradi Celsius, i nuovi giubbotti di raffreddamento per i piloti rimangono opzionali a causa di problemi di sviluppo in corso. Ciò ha scatenato un dibattito tra i piloti sulla loro inclusione obbligatoria nelle stagioni future.
Perché è importante:
Il calendario globale sempre più esteso della F1 porta le gare in regioni con climi estremi, rendendo la sicurezza e le prestazioni dei piloti in condizioni di caldo elevato una preoccupazione critica. La discussione in corso sui giubbotti di raffreddamento obbligatori evidenzia uno scontro tra il comfort/preferenza del pilota e la spinta della FIA verso misure di sicurezza migliorate, specialmente nelle gare in cui incidenti legati al caldo potrebbero compromettere la salute del pilota e l'integrità della corsa.
I Dettagli:
- Pericolo Ripetuto: Per il secondo fine settimana di F1 consecutivo, dopo il GP di Singapore, la FIA ha emesso un avviso di "pericolo da calore" per il Gran Premio degli Stati Uniti, a causa delle temperature previste superiori ai 31 gradi Celsius.
- Obbligo del Sistema di Raffreddamento: Secondo i regolamenti attuali, se la temperatura prevista supera i 31°C, i team sono obbligati ad installare sistemi di raffreddamento sulle loro auto.
- Stato dei Giubbotti per Piloti: Il giubbotto di raffreddamento, pur essendo parte della nuova tecnologia, non è ancora obbligatorio per i piloti. Ciò è dovuto al fatto che alcune squadre stanno ancora lottando per sviluppare sistemi che funzionino correttamente per l'intera distanza di gara.
- I piloti che scelgono di non indossare il giubbotto devono trasportare una piccola quantità di zavorra extra nell'abitacolo.
- Divisione tra i Piloti: C'è una chiara spaccatura tra i piloti riguardo la natura obbligatoria dei giubbotti:
- Max Verstappen (Red Bull): Si oppone fermamente ai giubbotti obbligatori, citando il disagio e mettendo in discussione la loro priorità rispetto ad altri miglioramenti della sicurezza, come le prese d'aria. Sostiene che dovrebbe essere una scelta del pilota.
- Esteban Ocon: Sostiene i giubbotti obbligatori, considerandoli un elemento di sicurezza cruciale. Ritiene che possano impedire a piloti disidratati di svenire e causare incidenti, tracciando paralleli con altri dispositivi di sicurezza inizialmente impopolari ma infine accettati, come HANS e Halo.
- La Posizione della FIA: La FIA è risoluta nel suo piano a lungo termine per i giubbotti. Terrà colloqui con i piloti e presenterà documenti medici più avanti quest'anno per sottolineare i benefici per la salute. Il direttore monoposto della FIA, Nikolas Tombazis, ha sottolineato la necessità di sistemi efficaci per prevenire cancellazioni di gara dovute al caldo estremo, riconoscendo che la soglia attuale di 31°C potrebbe essere conservativa, ma affermando che il concetto generale è destinato a rimanere.
Cosa succederà:
La FIA prevede ulteriori discussioni con i piloti nel corso dell'anno, con l'obiettivo di presentare prove mediche a sostegno dei benefici dei giubbotti di raffreddamento. Sebbene possano rimanere opzionali per un altro anno, la FIA continuerà a fare pressione su team e costruttori per migliorare la tecnologia. L'obiettivo è garantire che soluzioni di raffreddamento affidabili siano disponibili, portando potenzialmente all'adozione obbligatoria in futuro, soprattutto mentre la F1 continua a gareggiare in ambienti sempre più caldi. Questo dialogo in corso plasmerà i futuri protocolli di sicurezza e potrebbe avere un impatto significativo sul benessere dei piloti in condizioni difficili.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/heat-hazard-issued-for-second-f1-race-in-a-ro...