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Ingegnere Ferrari: Le Difficoltà di Hamilton Appaiono 'Peggiori dall'Esterno che nella Realtà'

Ingegnere Ferrari: Le Difficoltà di Hamilton Appaiono 'Peggiori dall'Esterno che nella Realtà'

Riassunto
L'ingegnere Ferrari Togninalli sostiene che le difficoltà di Hamilton nella prima stagione appaiono peggiori esternamente che nella realtà. Il team attribuisce le sfide al periodo di adattamento e alla vettura, sottolineando i progressi interni e la focalizzazione sul reset regolamentare del 2026, con Hamilton impegnato a superare le difficoltà.

Un ingegnere senior della Ferrari ha respinto la narrativa di un rapporto incrinato con Lewis Hamilton, affermando che le difficoltà percepite dal pubblico sono più gravi della dinamica lavorativa reale all'interno del team. Nonostante una prima stagione impegnativa, segnata da gap prestazionali e frustrazione pubblica, la Scuderia insiste che il suo sodalizio con il sette volte campione del mondo è su una traiettoria positiva.

Perché è importante:

La percezione di discordia tra il pilota più famoso della F1 e il suo team più iconico può diventare una narrativa destabilizzante, influenzando il morale e la fiducia esterna. La rassicurazione pubblica della Ferrari è una mossa strategica per controllare la storia, enfatizzare l'unità interna e proiettare stabilità mentre si avviano verso un inverno critico di sviluppo per il reset regolamentare del 2026.

I dettagli:

  • Il capo dell'ingegneria pista della Ferrari, Matteo Togninalli, ha affrontato direttamente la percezione esterna, dichiarando: "Credo che quello che si vede dall'esterno sia molto peggio di quello che è."
  • Ha contestualizzato il periodo di adattamento di Hamilton, notando l'enorme sfida di cambiare team dopo un decennio con la Mercedes, specialmente in una stagione in cui la vettura non era competitiva per il titolo.
  • Togninalli ha evidenziato i progressi compiuti, sostenendo che il team ha costruito "un team molto, molto forte" con Hamilton in soli dieci mesi e ha descritto il rapporto in corso come "estremamente positivo".
  • La disparità prestazionale è stata significativa: il compagno di squadra Charles Leclerc ha superato Hamilton di 86 punti, ha conquistato sette podi e ha lottato regolarmente per la pole position, mentre la stagione di Hamilton è terminata con tre eliminazioni consecutive in Q1.
  • La pressione pubblica si è intensificata quando il presidente della Ferrari, John Elkann, ha esortato i piloti a "parlare meno e concentrarsi sulla guida", un commento ampiamente interpretato come rivolto alle frustrazioni espresse da Hamilton.

Tra le righe:

Il messaggio del team serve a un duplice scopo: proteggere una risorsa preziosa come Hamilton e proteggere l'organizzazione dalle critiche. Attribuendo le difficoltà all'attrito naturale di un grande cambiamento e a una vettura non competitiva, la Ferrari inquadra il 2025 come un necessario dolore della crescita, piuttosto che un fallimento fondamentale dell'acquisizione di alto profilo. Le stesse azioni di Hamilton — documentare il feedback e pianificare revisioni di efficienza invernali — segnalano un approccio impegnato e analitico per risolvere i problemi, non un desiderio di andarsene.

Cosa succede dopo:

Tutta l'attenzione si sposta sul 2026 e sulla nuova era regolamentare, che Hamilton accoglie apertamente. Il foglio bianco offre un reset per pilota e team per costruire una vettura attorno al suo feedback dalle fondamenta.

  • Hamilton ha escluso il ritiro e cita il suo "amore per la gara" e un "sogno" non realizzato come motivazioni centrali.
  • L'inverno sarà dedicato ad analizzare e affinare i processi di lavoro da entrambe le parti per partire alla grande con una nuova filosofia della vettura.
  • La soluzione finale, come ha notato Togninalli, è la prestazione: "I risultati sono il miglior aiuto per noi. Dare la vettura performante e i risultati, credo, è fondamentale."

Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/lewis-hamilton-struggles-worse-from-the-outside-th...

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