Ultime Notizie F1

Il "DNA" della F1 a rischio? Il team principal Haas contrasta griglie invertite e gare più corte

Il "DNA" della F1 a rischio? Il team principal Haas contrasta griglie invertite e gare più corte

Riassunto
Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, si oppone fermamente alle proposte di introdurre griglie invertite e gare più corte in F1. Sostiene che queste modifiche altererebbero il "DNA" dello sport, creando potenziali pericoli e gare noiose, e preferisce mantenere le distanze e le strategie tradizionali per preservare l'autenticità e lo spettacolo della F1.

Il "DNA" della F1 è a rischio?

Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, ha espresso una forte opposizione alle potenziali modifiche al formato della F1, incluse le gare con griglia invertita e distanze di gara più brevi, sostenendo che tali alterazioni potrebbero essere "pericolose" e cambiare fondamentalmente il "DNA" dello sport.

Perché è importante

  • L'amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, ha recentemente avanzato idee per aggiustamenti al formato del weekend, tra cui griglie invertite e gare più corte, con l'obiettivo di attrarre nuovo pubblico e adattarsi alle mutevoli abitudini di visione.
  • La posizione di Komatsu evidenzia un dibattito significativo nel paddock sulla preservazione dell'identità tradizionale della F1 rispetto all'adattamento per l'intrattenimento moderno.

I Dettagli

  • Contro le Griglie Invertite:
    • Komatsu ha dichiarato inequivocabilmente: "Personalmente non sono un fan delle griglie invertite... Non penso sia il DNA della F1. Inoltre, non facciamo il balance of performance."
    • Crede che l'implementazione di un tale cambiamento potrebbe stabilire un precedente "piuttosto pericoloso" per lo sport.
    • Sebbene le griglie invertite possano teoricamente avvantaggiare un team di metà classifica come la Haas, Komatsu dà priorità all'integrità dello sport rispetto ai guadagni a breve termine.
  • Contro Gare Più Corte:
    • Domenicali ha suggerito che gare più brevi potrebbero soddisfare la capacità di attenzione delle nuove generazioni.
    • Komatsu sostiene che l'attuale distanza di gara di 300 chilometri (o 360 km per Monaco) è cruciale per la profondità strategica e l'azione in pista.
    • "Penso che 300 chilometri facciano parte del DNA della F1."
    • Ha spiegato che distanze ridotte limiterebbero complesse strategie "due contro tre soste" per i pneumatici, portando potenzialmente a "noiose gare con una sola sosta" se le mescole dei pneumatici non fossero progettate in modo ottimale.
    • Komatsu ha citato gare come quella del Bahrain, dove strategie diverse creano "azione che accade ovunque, per tutti i 300 chilometri", come esempi ideali.

Cosa Succede Dopo

  • La discussione sul futuro formato della F1 continua, bilanciando le ricche tradizioni dello sport con gli sforzi per migliorare l'intrattenimento e ampliare il suo appeal.
  • I commenti di Komatsu sottolineano la resistenza che alcune figure chiave all'interno della F1 hanno nei confronti di allontanamenti radicali dai principi di gara stabiliti, enfatizzando l'importanza di mantenere l'identità centrale dello sport.

Articolo originale :https://racingnews365.com/f1-team-boss-warns-against-major-change-it-could-be-da...

logoRacingnews365