
Carlos Sainz accetta la DSQ di Singapore e punta il dito sulle difficoltà della Williams in qualifica
Carlos Sainz accetta la DSQ di Singapore, definisce la qualifica una "debolezza critica" per la Williams
Carlos Sainz afferma di non nutrire "risentimenti" nei confronti della Williams, nonostante sia lui che Alex Albon siano stati squalificati dalle qualifiche del Gran Premio di Singapore. Lo spagnolo, partito 18° e giunto 10° per conquistare un punto, sottolinea la continua curva di apprendimento del team, ma evidenzia le qualifiche come una "debolezza" persistente che necessita di attenzione urgente.
Perché è importante:
La franca valutazione di Sainz sottolinea la necessità critica per la Williams di affrontare problemi fondamentali, al di là di singoli errori. Migliorare la prestazione in qualifica è fondamentale affinché il team ottenga punti con costanza e risalga nel Campionato Costruttori, specialmente nel tentativo di consolidare la propria posizione rispetto ai rivali.
I Dettagli:
- Incidente DSQ: Le vetture di Sainz e Albon sono state squalificate dalle qualifiche dopo che il divario DRS (Drag Reduction System) delle loro ali posteriori ha superato il limite massimo di 85 mm durante le verifiche tecniche post-qualifica.
- Decisione degli Steward: Il team ha ammesso che le proprie misurazioni pre-qualifica indicavano il componente entro la tolleranza, ma l'ispezione FIA ha rivelato un divario maggiore e non conforme.
- Esito Gara: Sainz è partito 18° a causa della DSQ e della violazione del parco chiuso di Albon, ma è riuscito a rimontare fino al 10° posto, assicurandosi un punto prezioso per la Williams.
- Prospettiva del Team: Sainz vede la DSQ come un'esperienza di apprendimento, dichiarando: "Il team riconosce che stiamo ancora commettendo errori in queste cose, che possono succedere. Siamo in un anno di costruzione."
- Ha anche indicato altri errori del team, come il problema ai freni di Albon in FP1, sottolineando la natura collettiva del loro sviluppo.
- Debolezza in Qualifica: Sainz ha criticato la qualifica come una "debolezza significativa della macchina", non solo un problema di preparazione delle gomme.
- Crede che questa caratteristica intrinseca della vettura, pur penalizzandola in qualifica, possa contribuire al suo forte passo gara e alla longevità degli pneumatici, come dimostrato dal suo stint di 50 giri con gomme medie a Singapore.
Tra le righe:
I commenti di Sainz rivelano una chiara tensione tra il forte passo gara della Williams e le sue costanti difficoltà in qualifica. Mentre il team mostra segnali promettenti di sviluppo e potenziale di punti la domenica, la loro performance del sabato li mette ripetutamente in svantaggio. Il suo suggerimento di "fare un po' di reverse engineering sulla macchina" indica un problema più profondo e sistemico nel design o nella filosofia di assetto della vettura, che privilegia la configurazione gara rispetto alla velocità sul giro singolo. Questo compromesso strategico, se intenzionale, deve essere rivalutato per sbloccare il pieno potenziale del team.
Cosa succederà:
La Williams, attualmente quinta nel Campionato Costruttori con 102 punti, 30 di vantaggio sulla Racing Bulls, deve trovare un modo per ottimizzare la sua vettura sia per la qualifica che per la gara. Affrontare la "debolezza" della qualifica sarà cruciale per la sua continua ascesa in classifica e per massimizzare il suo bottino di punti nelle prossime gare. La capacità del team di imparare dagli errori come la DSQ di Singapore e implementare soluzioni per i suoi problemi in qualifica definirà la sua traiettoria per il resto della stagione e per il 2026.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/carlos-sainz-stance-on-singapore-dsq-after-mistake...