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Il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem verso la rielezione senza opposizione

Il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem verso la rielezione senza opposizione

Riassunto
Il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem verso la rielezione senza opposizione a dicembre. Gli sfidanti faticano a presentare liste idonee per via di ostacoli, come la necessaria rappresentanza sudamericana, già garantita nella lista di Ben Sulayem con Fabiana Ecclestone.

Il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem verso la rielezione senza opposizione

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, sembra essere pronto per assicurarsi un secondo mandato quadriennale a dicembre senza opposizione, poiché i candidati rivali faticano a mettere insieme squadre idonee. La scadenza per la presentazione delle candidature presidenziali, che include una lista completa di nominati per vari ruoli chiave, è tra il 3 e il 24 ottobre.

Perché è importante:

La probabile rielezione di Ben Sulayem senza opposizione evidenzia le intricate dinamiche politiche all'interno della FIA e le sfide affrontate da qualsiasi sfidante che tenti di scalzare un incumbent. Questo esito potrebbe consolidare la sua leadership e la direzione del motorsport globale per i prossimi quattro anni, influenzando tutto, dai regolamenti di F1 alle iniziative grassroots.

I Dettagli:

  • Ostacolo di Eleggibilità: I candidati, inclusi l'ex steward di F1 Tim Mayer, Laura Villars e Virginie Philippot, devono presentare una 'lista presidenziale' completa. Questa lista include nominati per Presidente del Senato, Vice-Presidente per la Mobilità e il Turismo Automobilistico, Vice-Presidente per lo Sport e sette Vice-Presidenti per lo Sport per diverse regioni.
  • Vincolo Cruciale: I nominati possono comparire solo nella lista di un candidato presidenziale e devono essere eleggibili per il Consiglio Mondiale del Motorsport (WMSC). La lista recentemente pubblicata di candidati WMSC eligibili rivela un solo potenziale rappresentante dal Sud America: Fabiana Ecclestone.
  • Il Ruolo della Ecclestone: Fabiana Ecclestone, l'attuale VP per il Sud America, fa parte della squadra di rielezione di Ben Sulayem. Questo impedisce di fatto a qualsiasi altro candidato presidenziale di soddisfare i criteri per una lista presidenziale completa ed eleggibile, poiché un VP sudamericano è obbligatorio.
  • Scadenza Superata: La scadenza per la presentazione delle candidature WMSC, fissata per il 19 settembre, è già trascorsa. Ciò significa che nessun nuovo rappresentante sudamericano può essere nominato, consolidando il vantaggio di Ben Sulayem.

Tra le righe:

Gli accordi di riservatezza impediscono alla FIA di divulgare dettagli specifici, ma una lettera di 36 membri della FIA di lingua spagnola e club automobilistici americani, inclusi tutti i presidenti delle 11 federazioni sudamericane, inviata a Ben Sulayem a maggio, ha espresso forte sostegno alla sua rielezione. Fabiana Ecclestone ha anch'essa firmato questa lettera, indicando un preesistente allineamento di importanti attori regionali.

  • Gli Sforzi di Mayer: Tim Mayer, un aspirante alla presidenza, ha recentemente visitato il Sud America per raccogliere consensi, visitando club in Cile, Bolivia e Argentina. Tuttavia, il consolidato sostegno di Ben Sulayem nella regione, unito a un forte supporto in Asia e Africa, ha reso la sua una battaglia in salita.
  • Primo Mandato Divisivo: Il primo mandato di Ben Sulayem è stato accreditato dai suoi sostenitori per la sua forte leadership e per il miglioramento delle finanze della FIA. Tuttavia, ha anche suscitato critiche per la concentrazione di potere e per una serie di dimissioni di alto profilo, tra cui quella del Vice-Presidente per lo Sport, Robert Reid, che ha citato una "rottura degli standard di governance".
  • Cambiamenti di Governance: Le modifiche aiI statuti e al codice etico della FIA iniziate da Ben Sulayem, votate a Macao, hanno aumentato l'influenza del presidente sulla composizione del Senato e reso più rigoroso il processo di vetting del WMSC. La FIA ha dichiarato che queste modifiche servivano a rafforzare la governance e la riservatezza.

Cosa succederà:

Con il percorso verso una rielezione senza opposizione in gran parte spianato, il prossimo mandato di Ben Sulayem dovrebbe continuare la direzione intrapresa nel suo primo mandato, sebbene le tensioni sottostanti riguardo alla governance e al potere all'interno della FIA probabilmente persisteranno. Il processo elettorale formale a Tashkent, il 12 dicembre, servirà a ratificare l'esito.

Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/why-fia-president-mohammed-ben-sulayem-looks-...

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