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Brundle svela la condizione di Horner per il ritorno in F1: una quota azionaria in un team

Brundle svela la condizione di Horner per il ritorno in F1: una quota azionaria in un team

Riassunto
Martin Brundle rivela che l'ex team principal della Red Bull, Christian Horner, tornerà in F1 solo acquisendo una quota di proprietà di un team. Horner cerca controllo e investimento a lungo termine. Sta esplorando opzioni, e il suo ritorno come proprietario potrebbe essere imminente, nonostante la resistenza a nuovi team.

Brundle svela la condizione di Horner per il ritorno in F1: una quota azionaria in un team

L'ex team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, ha chiarito al commentatore di F1 Martin Brundle che tornerà in Formula 1 solo se potrà acquisire una significativa quota di proprietà in un team. Horner, che è stato destituito dalla Red Bull dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, starebbe cercando un ruolo più partecipativo e di costruzione, piuttosto che una posizione manageriale.

Perché è importante:

Il potenziale ritorno di Christian Horner in F1, in particolare con una partecipazione azionaria, potrebbe scuotere significativamente il paddock. La sua vasta esperienza e leadership, unite a un interesse finanziario diretto, potrebbero creare una nuova forza formidabile o rivitalizzare un team esistente. Questa mossa riflette una tendenza crescente in F1, dove figure chiave come Toto Wolff detengono quote significative delle proprie squadre.

I dettagli:

  • La condizione di Horner: Secondo Martin Brundle, Horner ha dichiarato che "tornerebbe solo se avesse una 'quota in ballo' (skin in the game), se avesse una parte del team e stesse costruendo qualcosa", piuttosto che essere semplicemente un manager.
  • Addio alla Red Bull: Horner è stato rimosso dall'incarico di CEO e Team Principal della Red Bull dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, con un addio ufficiale a settembre.
  • Precedente ricerca di proprietà: Brundle ha notato che Horner "non è riuscito a ottenere alcuna partecipazione azionaria" alla Red Bull, suggerendo che questa ambizione non è nuova.
  • L'esempio Mercedes: Brundle ha citato il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, che detiene una quota significativa del suo team, come un modello di successo per questo approccio.
  • Voci di collegamenti: Dopo la sua uscita dalla Red Bull, Horner è stato accostato all'Aston Martin, sebbene queste voci fossero apparentemente infondate. È stato inoltre contattato da un intermediario per "colloqui esplorativi" con la Haas, non viceversa.

Tra le righe:

La richiesta di Horner per una quota azionaria indica un desiderio di maggiore controllo e un investimento a lungo termine nel futuro di un team, superando un puro ruolo di dipendente. Questo cambiamento di ambizione potrebbe renderlo un prospetto più attraente per un team nascente o per uno che cerca una revisione significativa. La sua esperienza nel trasformare la Red Bull in una scuderia vincitrice di campionati sarebbe inestimabile.

Cosa succederà dopo:

Sebbene le attuali squadre di F1 siano apparentemente restie all'idea di un 12° team, Horner sta attivamente esplorando opportunità. È probabile che rimanga concentrato sulla F1, anche se Brundle ha suggerito anche un potenziale passaggio alla MotoGP, recentemente acquisita dagli stessi proprietari della F1. Qualora trovasse partner e sponsor, il ritorno di Horner nel circus della F1, in una veste di proprietà sostanziale, potrebbe essere solo questione di tempo.

Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/brundle-reveals-condition-for-horner-to-return-to...

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