
Brundle sulla battaglia Hamilton-Verstappen: 'Penso sia molto grigio'
Martin Brundle, voce rispettata in Formula 1, è intervenuto sugli scontri controversi in pista tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio di Città del Messico. Brundle suggerisce che, sebbene entrambi gli incidenti fossero complessi, gli steward abbiano preso le decisioni corrette penalizzando Hamilton e scagionando Verstappen.
Perché è importante:
Questo incidente riaccende dibattiti di lunga data sull'etica della competizione, sui limiti della pista e sulla gestione incostante da parte degli steward in F1, soprattutto quando sono coinvolti due dei maggiori nomi dello sport. Un'applicazione chiara e coerente delle regole è fondamentale per una competizione equa e per mantenere la fiducia dei piloti nelle decisioni del controllo gara.
I dettagli:
- Incidente al 6° giro (Curva 1 e 2): Max Verstappen si è infilato all'interno di Lewis Hamilton alla Curva 1, portando entrambi ad allargare e Verstappen a tagliare la chicane prima di rientrare in pista davanti.
- Brundle ritiene che Verstappen "possedesse la curva", dato che era significativamente affiancato ad Hamilton, il che gli dava diritto alla traiettoria di gara, anche se ciò significava tagliare la chicane a causa della mossa iniziale.
- Ha descritto l'attacco come una "zona grigia" – un equilibrio tra una manovra "troppo ottimista" e un movimento necessario per il sorpasso, propendendo infine per considerarla una gara accettabile.
- Incidente al 6° giro (Curva 4): Subito dopo l'incidente alle Curve 1-2, Hamilton ha bloccato i freni entrando in Curva 4, uscendo dalla pista e rientrando senza utilizzare la via di fuga designata.
- Il controllo gara ha inflitto a Hamilton una penalità di dieci secondi per questa infrazione, mentre Verstappen non ha ricevuto penalità per la sua mossa precedente.
- La reazione di Hamilton: Hamilton ha espresso frustrazione, chiedendosi perché fosse l'unico pilota penalizzato quando altri, come Verstappen e Charles Leclerc, erano anch'essi usciti di pista durante un caotico primo giro.
- La valutazione di Brundle sulla penalità di Hamilton: Brundle ha dichiarato che Hamilton ha ottenuto un "grosso vantaggio" non seguendo la via di fuga alla Curva 4 e non ha fatto uno sforzo significativo per restituire tale vantaggio. Ha concluso che, in assenza di "circostanze attenuanti", una penalità di dieci secondi fosse appropriata.
Tra le righe:
L'analisi di Brundle sottolinea la difficoltà intrinseca nell'arbitraggio della F1. Le regole contengono spesso "zone grigie" che richiedono un'interpretazione soggettiva da parte degli steward, portando a situazioni in cui incidenti simili potrebbero essere giudicati diversamente a seconda del contesto e dell'intento percepito. Questa soggettività alimenta le lamentele dei piloti e i dibattiti dei tifosi, mostrando il sottile confine tra una gara aggressiva e una manovra illegale.
Cosa succederà:
Le discussioni sui limiti della pista e sugli standard di gara sono in corso in F1, con piloti, team e FIA costantemente alla ricerca di chiarezza e coerenza. Sebbene le decisioni del GP di Città del Messico siano ormai definitive, le domande sottostanti su cosa costituisca una lotta leale rispetto a una manovra illegale, riemergeranno indubbiamente in gare future, specialmente con l'intensificarsi delle battaglie per il campionato. La spinta verso linee guida più definitive e una minore ambiguità nelle decisioni degli steward rimane una priorità per lo sport.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/brundle-on-the-hamilton-verstappen-battle-i-think...






