
Binotto dell'Audi mette da parte i dubbi sulle sedi separate, citando il modello Red Bull
Il responsabile del progetto F1 dell'Audi, Mattia Binotto, ha minimizzato le preoccupazioni riguardo alle operazioni divise del team tra Svizzera e Germania, usando il modello vincente della Red Bull come prova che la distanza non è un barriera al successo.
Sebbene la separazione geografica presenti delle sfide, Binotto è fiducioso che sia gestibile, affermando che le tre ore di viaggio tra Hinwil e Neuburg sono irrilevanti. Crede che il vero ostacolo per il nuovo costruttore sia trasformare l'esistente struttura della Sauber in un team capace di operare alla velocità di una top team di F1.
Perché è importante:
Perché un nuovo costruttore come l'Audi sia competitivo fin dall'inizio nel 2026, l'integrazione perfetta tra le divisioni di telaio e power unit è critica. Esempi storici dimostrano che una disconnessione può portare a scarse prestazioni, ma la fiducia di Binotto, sostenuta dal precedente vincente della Red Bull, suggerisce che l'Audi sta imparando dai migliori. Superare questi ostacoli logistici e culturali è la prima grande prova per l'ambizioso progetto F1 del gigante tedesco.
I dettagli:
- Il modello Red Bull: Binotto indica i recenti titoli della Red Bull, vinti con una base per il telaio a Milton Keynes, nel Regno Unito, e una struttura per le power unit a Sakura, in Giappone, come prova che le operazioni geograficamente separate possono prosperare.
- La vera sfida: L'ex boss della Ferrari identifica l'ostacolo principale come “la velocità delle decisioni” e dello sviluppo, un cambiamento culturale necessario per trasformare la Sauber da un team privato a una potenza di un costruttore ufficiale.
- Progressi positivi: Nonostante le sfide, Binotto ha espresso soddisfazione per lo sviluppo del team, lodando le capacità dello staff di Hinwil e notando che stanno ottenendo “risultati incredibili” ora che gli obiettivi sono chiari.
Cosa succederà dopo:
Il focus per l'Audi rimarrà sull'accelerare il proprio ritmo operativo e garantire che la nuova power unit di Neuburg si integri perfettamente con il telaio progettato a Hinwil. Se Binotto e la sua squadra riusciranno a fondere con successo queste due entità in un'unità coesa e rapida, l'Audi potrebbe rivelarsi una concorrente temibile al suo tanto atteso debutto nel 2026.
Articolo originale :https://racingnews365.com/red-bull-used-as-shining-example-for-audi-its-not-an-o...





