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Zak Brown Spiega il Segreto della McLaren sulle Conseguenze per Lando Norris

Zak Brown Spiega il Segreto della McLaren sulle Conseguenze per Lando Norris

Riassunto
Zak Brown spiega il segreto della McLaren sulle 'conseguenze' per Lando Norris dopo l'incidente a Singapore. Brown suggerisce che le ripercussioni siano sottili, forse strategiche, per mantenere l'equilibrio tra la competizione interna e la lotta per il titolo.

Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha fornito ulteriori indizi sulle 'conseguenze' che Lando Norris dovrà affrontare a seguito dell'incidente nel Gran Premio di Singapore.

Norris ha rivelato venerdì, durante il Gran Premio degli Stati Uniti, che la McLaren lo ha ritenuto responsabile del contatto al primo giro con Oscar Piastri a Singapore, il che ha portato a 'ripercussioni e conseguenze' per i restanti sei fine settimana di gara del campionato.

Perché è importante:

La McLaren sta cercando di trovare un delicato equilibrio: far rispettare le regole del team dopo un incidente in pista, permettendo al contempo ad entrambi i piloti di competere liberamente per il campionato. Il riserbo sulle 'conseguenze' di Norris aggiunge un elemento di mistero a una battaglia interna già intensa, specialmente mentre contendono con Max Verstappen e mirano a un titolo che sarebbe il primo.

I Dettagli:

  • Norris non ha fornito dettagli sulla natura specifica o sull'impatto delle conseguenze, che dovrà affrontare nel suo tentativo di colmare il gap di 22 punti su Piastri nella classifica piloti.
  • Escluso Max Verstappen, i due piloti McLaren sono gli unici contendenti al titolo, entrambi alla ricerca del loro primo.
  • Conseguenze Sottili: Zak Brown ha suggerito che le conseguenze per Norris saranno probabilmente impercettibili agli osservatori esterni. Questo fa pensare a implicazioni minori, forse strategiche, piuttosto che a penalità severe come cedere posizioni durante una gara.
    • Esempi potenziali includono la decisione sull'ordine di uscita nelle sessioni di qualifica o sulle preferenze di pit-stop.
  • Incidente di Gara: Brown ha definito l'incidente di Singapore come un 'marginale' incidente di gara all'inizio di un Gran Premio su una pista leggermente umida, sottolineando che non è stato intenzionale.
  • Trasparenza vs. Competizione: Brown ha affermato che, mentre la McLaren punta alla trasparenza con i fan, è anche cauta nel non rivelare informazioni che potrebbero avvantaggiare i team rivali. Lo ha paragonato al non condividere debriefing ingegneristici o schede di setup.

Tra le righe:

Le 'papaya rules' della McLaren sono esplicite: "non toccatevi e non buttatevi fuori pista a vicenda". Brown ha ribadito che il team ha concordato con i suoi piloti su come gestire tali situazioni e assegnare conseguenze proporzionali alla gravità dell'incidente. Poiché lo scontro di Singapore è stato 'piuttosto lieve', anche la conseguenza è 'piuttosto lieve'. Questo approccio mira a promuovere una competizione accesa senza compromettere i risultati del team o le relazioni tra i piloti. Il team si impegna a permettere ad entrambi i piloti di lottare equamente per il campionato, come dimostrato dalle loro azioni passate in situazioni come Baku.

Cosa succederà dopo:

La McLaren continuerà a valutare la battaglia per il campionato gara per gara, con Brown che sottolinea che ad entrambi i piloti sarà data pari opportunità di vincere il Campionato Piloti. L'obiettivo immediato è assicurare un forte finale nelle prossime gare, puntando a una doppietta. L'obiettivo primario del team rimane che i piloti corrano duramente ma evitino il contatto, mantenendo un ambiente equo e competitivo all'interno della squadra.

Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/mclaren-ceo-zak-brown-hints-sporting-repercussions...

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