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F1: Yuki Tsunoda frustrato per le continue interruzioni nelle prove libere

F1: Yuki Tsunoda frustrato per le continue interruzioni nelle prove libere

Riassunto
Yuki Tsunoda esprime forte frustrazione per le continue interruzioni nelle prove libere 2 (FP2) della F1, che ostacolano preparazione e prestazioni. Critica la tendenza recente e l'impatto sui dati e sull'assetto, chiedendo adattamento e un'eventuale soluzione da F1/FIA.

F1: Yuki Tsunoda frustrato per le continue interruzioni nelle prove libere

Perché è importante:

Le seconde prove libere (FP2) del venerdì sono, a detta di molti, la sessione più critica di un weekend di Formula 1. Offrono le condizioni più rappresentative sia per le qualifiche che per la gara, consentendo a team e piloti di affinare l'assetto, comprendere il degrado delle gomme e raccogliere dati vitali. Tuttavia, le recenti FP2 sono state costellate da interruzioni (soprattutto bandiere rosse), impedendo di fatto i preziosi run con gomme soft e basso carico di carburante, e le simulazioni di gara. Per Tsunoda, questa carenza di giri puliti sta seriamente minando la sua preparazione e fiducia.

I Dettagli:

  • FP2 del GP di Singapore: Tsunoda ha concluso 11º in una sessione pesantemente compromessa da diverse bandiere rosse, che gli hanno impedito di completare un programma fluido. Questa sessione era ancor più cruciale perché è l'unica prova in notturna, rispecchiando le condizioni di qualifica e gara sul Circuito di Marina Bay.
  • La reazione di Tsunoda: Ha espresso un significativo fastidio, dichiarando: "È quasi una tendenza che nelle FP2 non riusciamo mai ad avere una sessione pulita. Mi fa davvero incazzare, ma, ahimè, è la vita, e penso che [io debba solo] restare calmo e, sì, ottimizzare l'assetto, e basta."
  • Recente storia di interruzioni: Non si tratta di un incidente isolato. Le precedenti FP2 a Zandvoort hanno visto multiple bandiere rosse, a Monza un bloccaggio da parte di Lance Stroll ha rovinato un giro veloce di Tsunoda, e le libere in Azerbaijan sono state influenzate da innumerevoli bandiere gialle.
  • Preoccupazioni sulle prestazioni: Nonostante le temperature più basse e la pista gommata a Singapore durante la FP2, Tsunoda ha sentito che non c'era molto più grip rispetto alla FP1. Ha avuto problemi specifici con il grip anteriore sulla sua RB21, a differenza di alcuni rivali che hanno trovato le condizioni più gestibili.
    • È stato anche quasi un secondo più lento del suo compagno di squadra Max Verstappen, giunto terzo, indicando una potenziale difficoltà nell'adattare o ottimizzare la sua vettura entro i limitati tempi di pista liberi.

Prossimi Passi:

Team e piloti dovranno adattarsi rapidamente a queste condizioni di prova imprevedibili. Per Tsunoda, la sfida sta nel massimizzare il tempo limitato in pista e nel mantenere la calma nonostante le interruzioni. La sua capacità di superare questi ostacoli e lavorare efficacemente con il suo team per ottimizzare l'assetto della vettura sarà cruciale per migliorare le sue prestazioni nelle gare future. Il persistente problema delle FP2 interrotte evidenzia una tendenza più ampia che F1 e FIA potrebbero dover affrontare per garantire sessioni di prova eque e produttive per tutti i concorrenti.

Articolo originale :https://racingnews365.com/yuki-tsunoda-losing-patience-with-f1-trend-its-really-...

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