
Qual è il rischio per i Gran Premi di F1? Un'analisi dei contratti attuali del calendario
Il calendario della Formula 1 è un panorama in continua evoluzione, con nuovi circuiti che si aggiungono e quelli esistenti che lottano per mantenere il proprio posto. Il recente annuncio del ritorno di Portimão per il 2027-2028 sottolinea questa fluidità, portando l'attenzione su quali Gran Premi attuali abbiano il futuro assicurato e quali affrontino invece un percorso incerto oltre i loro attuali accordi.
Perché è importante:
Comprendere lo scenario contrattuale è fondamentale per prevedere la forma futura del calendario di F1. Mentre Liberty Media cerca di massimizzare i ricavi e la portata globale, i circuiti europei storici si trovano spesso in diretta concorrenza con nuove sedi lucrative nei mercati emergenti e circuiti cittadini. Le date di scadenza rivelano quali gare siano su un terreno solido e quali potrebbero dover negoziare con forza per sopravvivere.
I Dettagli:
Dalle scadenze dei contratti emerge una chiara struttura a livelli, che delinea i punti di pressione immediati e le certezze a lungo termine del programma.
- La Pressione Immediata (2025-2026): I cambiamenti più imminenti sono già confermati. Il Gran Premio dell'Emilia-Romagna a Imola uscirà dal calendario dopo il 2025. Per il 2026, sia il Gran Premio di Spagna a Barcellona che il Gran Premio d'Olanda a Zandvoort vedranno scadere i contratti, con Portimão ampiamente indicato come il sostituto diretto di quest'ultimo.
- L'Orizzonte di Medio Termine (2027-2028): Il Gran Premio di Las Vegas, esteso da un accordo iniziale del 2025, è attualmente garantito solo fino al 2027. I circuiti di Singapore, Città del Messico e il ritornante Portimão hanno accordi in vigore fino al 2028.
- Sicurezza a Lungo Termine (2029-2035+): Un ampio blocco di gare ha assicurato il proprio futuro nel medio termine. Sedi iconiche come Suzuka in Giappone (2029), Monza e Spa (2031 — sebbene Spa sarà a rotazione fuori nel 2028 e 2030) e Silverstone in Gran Bretagna (2034) sono al sicuro. I nuovi arrivati come Madrid, al debutto nel 2026, hanno una visione a lungo termine con un contratto fino al 2035, alla pari di pilastri come Canada e Monaco.
- Le Fortezze (2036-2041): Diversi eventi hanno ottenuto quella che equivale a una sicurezza generazionale. La gara d'apertura, il Gran Premio del Bahrein, è sotto contratto fino al 2036, mentre il Gran Premio d'Australia a Melbourne arriva fino al 2037. Gli impegni più estremi sono per il Gran Premio di Miami e il Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring, entrambi confermati in calendario almeno fino al 2041.
Il Quadro Generale:
La durata dei contratti dipinge un quadro delle priorità strategiche della F1. Le gare nei mercati chiave di crescita (USA, Medio Oriente) e gli eventi europei storici e commercialmente solidi (Silverstone, Monza) sono stati premiati con accordi eccezionalmente lunghi. Questo crea un nucleo stabile per il calendario. La pressione, invece, è avvertita dai circuiti europei tradizionali senza lo stesso sostegno finanziario o da quelli in mercati dove la F1 sta esplorando alternative, come visto con Barcellona e Madrid. Il modello a rotazione, testato con Spa, potrebbe diventare uno strumento più comune per bilanciare tradizione ed espansione commerciale.
Cosa succederà ora:
L'attenzione si sposterà ora sui periodi di negoziazione per i circuiti con contratti in scadenza nei prossimi anni. Barcellona sarà un punto di osservazione cruciale, poiché mira a dimostrare il suo valore accanto all'imminente gara di Madrid. Anche il futuro di Las Vegas oltre il 2027 sarà una grande storia commerciale. Per i tifosi, il calendario in evoluzione significa che il mix di circuiti classici e spettacoli moderni continuerà a cambiare, con la garanzia di stabilità per gli eventi più iconici e redditizi dello sport.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/features/which-f1-races-are-at-risk-full-breakdown-of-...






