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GP Brasile F1: Cosa non ha funzionato per la Ferrari nella Sprint Qualifying?

GP Brasile F1: Cosa non ha funzionato per la Ferrari nella Sprint Qualifying?

Riassunto
Le difficoltà della Ferrari nella Sprint Qualifying del GP Brasile sono legate all'incapacità della SF-25 di mantenere l'altezza da terra corretta, compromettendo l'aerodinamica. L'errore di Leclerc e l'evoluzione della pista hanno peggiorato la situazione. È un difetto di progettazione che richiede soluzioni a lungo termine per tornare competitivi.

Perché è importante

Le difficoltà della Ferrari nella qualifica sprint del GP del Brasile sono state un miscuglio di sfortuna, errore del pilota e un problema persistente della vettura SF-25, che affligge la monoposto per tutta la stagione. Mentre le bandiere gialle e l'evoluzione della pista hanno giocato un ruolo, il problema di fondo risiede nell'incapacità della vettura di mantenere l'altezza da terra ottimale, impattando severamente le sue prestazioni aerodinamiche.

I dettagli

  • La Toccata di Leclerc e l'impatto su Hamilton: Charles Leclerc è andato in testacoda in SQ2, causando bandiere gialle che hanno interrotto il giro di spinta finale di Lewis Hamilton, impedendogli di migliorare il suo tempo e, alla fine, eliminandolo undicesimo. La prestazione di Hamilton era già al di sotto delle aspettative, rendendo la bandiera gialla un colpo finale piuttosto che l'unica causa della sua uscita.
  • Evoluzione della Pista e Tempismo: La decisione della Ferrari di far tardi i giri di spinta è stata influenzata dall'evoluzione della pista, una strategia comune. Tuttavia, Leclerc ha incontrato la vettura Racing Bulls di Isack Hadjar in un tratto critico e stretto del circuito, costringendolo a spingere eccessivamente la vettura, portando a un giro scomposto e all'eventuale testacoda.
  • Il Problema Aerodinamico della SF-25: Il problema centrale è la mappa aerodinamica della SF-25, ottimizzata per altezze da terra basse che la vettura fatica costantemente a raggiungere nella realtà. Questa incapacità di mantenere un'altezza da terra posteriore bassa compromette gravemente la generazione di deportanza del fondo piatto.
  • Le Sfide del Ground Effect: Nell'attuale era del "ground effect", la sigillatura efficace dei bordi del fondo è fondamentale. La Red Bull, con l'esperienza di Adrian Newey delle precedenti ere del "ground effect", ha compreso rapidamente il ruolo della cinematica delle sospensioni nel sfruttare l'aerodinamica del fondo e mitigare il 'porpoising' e il saltellamento. La Ferrari non ha ancora decifrato questo segreto.
  • Impatto dell'Altezza da Terra sulla Velocità: Innalzare l'altezza da terra posteriore, una necessità per la Ferrari data la natura della sua vettura su piste sconnesse come Interlagos, ha un effetto deleterio sul ritmo della SF-25. Il ritmo di qualifica di Leclerc si è appiattito, con minimi miglioramenti di tempo anche con gomme più morbide.

Il quadro generale

Le sfide della Ferrari a Interlagos sono sintomatiche di un problema più profondo e stagionale nel design della SF-25. Mentre team come McLaren e Red Bull hanno trovato modi per gestire le basse altezze da terra posteriori, la Ferrari continua a lottare, portando a prestazioni inconsistenti e ostacolando le sue ambizioni iridate. La natura accidentata di Interlagos ha semplicemente esposto queste debolezze intrinseche in modo più drammatico.

Cosa succederà dopo

La Ferrari deve affrontare urgentemente i problemi fondamentali aerodinamici e di sospensione della SF-25 se spera di essere competitiva nelle stagioni future. Sebbene Leclerc abbia espresso frustrazione, la squadra deve lavorare su soluzioni a lungo termine piuttosto che su rimedi rapidi per liberare il pieno potenziale della vettura e fornire ai suoi piloti un pacchetto più stabile ed efficace. Affrontare questi problemi cruciali sarà fondamentale per il loro sviluppo per la prossima stagione e oltre.

Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/what-went-wrong-for-ferrari-in-brazil-gp-spri...

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