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GP del Brasile: Perché la Red Bull è Bloccata a Interlagos?

GP del Brasile: Perché la Red Bull è Bloccata a Interlagos?

Riassunto
La Red Bull incontra seri problemi a Interlagos, con la RB21 che fatica a trovare grip e rotazione nel settore centrale a causa delle specifiche richieste del circuito e dell'assetto. Il team cerca soluzioni urgenti prima delle qualifiche, mentre il meteo incerto promette una gara sprint imprevedibile.

Le difficoltà della Red Bull a Interlagos durante il primo giorno del formato sprint di Formula 1 sono dovute a una complessa interazione tra le esigenze del circuito e le caratteristiche della vettura. Nonostante la velocità di Max Verstappen in alcuni settori, la sensibilità della RB21 all'altezza da terra e l'attuale assetto aerodinamico hanno lasciato il team 'intrappolato', incapace di trovare il grip e la rotazione necessari nel cruciale settore centrale.

Perché importa:

Dopo una stagione dominante, le inaspettate difficoltà della Red Bull evidenziano le sfide uniche del formato sprint e le specifiche richieste del circuito di Interlagos. La loro incapacità di adattarsi rapidamente sottolinea quanto siano sottili i margini in F1, anche per il team leader, e suggerisce che costruttori come McLaren e Mercedes siano meglio posizionati per sfruttare queste condizioni specifiche.

I dettagli:

  • Sfide del Formato Sprint: L'unica sessione di prove prima delle qualifiche sprint offre un tempo minimo per gli aggiustamenti di assetto, lasciando alle squadre poco margine di errore se la vettura non è immediatamente ottimizzata.
  • Richieste di Interlagos: Il circuito richiede un'altezza da terra posteriore superiore alla norma, che altera fondamentalmente le prestazioni aerodinamiche tipiche della RB21.
  • Il Dilemma Red Bull: La vettura di Verstappen, con un'ala relativamente bassa, eccelle nei settori uno e tre ma soffre di un marcato sottosterzo e di scarso supporto posteriore nel settore centrale. Questo assetto, solitamente efficiente a bassi livelli di ala, fallisce nel fornire prestazioni quando l'efficacia del fondo piatto è compromessa da altezze da terra maggiori.
  • Sensibilità Aerodinamica: Le prestazioni della RB21 dipendono fortemente da un'altezza da terra ridotta per massimizzare il suo vantaggio aerodinamico ad alta velocità. Quando il posteriore viene sollevato, questo vantaggio diminuisce, impedendo al team di utilizzare un'ala anteriore più grande per contrastare il sottosterzo a bassa velocità senza introdurre instabilità posteriore ad alta velocità.
  • Preoccupazioni per l'Usura della Plank: Optare per un'ala più grande per aumentare il downforce porterebbe probabilmente a un'eccessiva usura della plank, creando un ulteriore vincolo di assetto.
  • Prestazioni dei Concorrenti: McLaren, Mercedes e Aston Martin si sono adattate rapidamente. Lando Norris ha conquistato la pole, con la McLaren che ha mostrato uno 'sweet spot' più ampio nel loro setup, in particolare nella gestione degli aumenti dell'altezza posteriore. La Mercedes ha dimostrato una forte trazione nel lento settore centrale, mentre l'Aston Martin, meno dipendente dal downforce estremo, ha risposto bene ad ali più grandi.
  • Le Difficoltà della Ferrari: Anche la Ferrari ha faticato, con la sua vettura storicamente poco reattiva a posteriori rialzati.

Cosa succede dopo:

Il 'puzzle' per la Red Bull rimane aperto, con il team che spera di trovare una soluzione per le qualifiche vere e proprie e il Gran Premio del Brasile. Le previsioni di pioggia forte e vento suggeriscono che la gara sprint potrebbe essere ulteriormente randomizzata. Mentre le prove del venerdì hanno rivelato debolezze immediate, il weekend completo del Gran Premio offre maggiori opportunità ai team di sbloccare il potenziale delle proprie vetture e adattarsi alle condizioni uniche di Interlagos.

Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/whats-trapped-struggling-red-bull-in-brazil-m...

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