
GP del Messico: Quali Sono le Cause delle Difficoltà di Red Bull e Max Verstappen?
Riassunto
Le difficoltà Red Bull e Verstappen al GP del Messico sono emerse a causa di problemi di raffreddamento, surriscaldamento gomme e un'eccessiva altezza da terra. Questo inatteso calo di performance mette in discussione l'adattabilità della vettura e le prospettive iridate.
Perché è importante:
- L'improvviso calo di forma della Red Bull su un circuito tradizionalmente favorevole a Verstappen solleva interrogativi sull'adattabilità della vettura a condizioni specifiche e potrebbe influire sulla sua campagna iridata.
- Comprendere queste difficoltà offre uno spaccato delle sfide tecniche sfumate della Formula 1, dove piccole scelte di assetto e fattori ambientali possono incidere profondamente sulle prestazioni.
- Ciò getta anche luce sul panorama competitivo in evoluzione, con team come la McLaren potenzialmente in grado di capitalizzare su un'ingegneria superiore in aree specifiche.
I Dettagli:
- Compromessi di Raffreddamento: Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha ipotizzato che il design del sistema di raffreddamento della Red Bull richiedesse maggiori compromessi aerodinamici nell'aria rarefatta e d'alta quota del Messico. Le prese d'aria di raffreddamento visibilmente più grandi sull'RB21 lo indicano, sacrificando potenzialmente l'efficienza aerodinamica.
- La McLaren, al contrario, sembra beneficiare di investimenti pregressi nel suo sistema di raffreddamento, permettendole di operare con meno aperture sulla carrozzeria e mantenere migliori prestazioni aerodinamiche.
- Surriscaldamento Gomme: Verstappen ha identificato il surriscaldamento delle gomme come un problema significativo, esacerbato dall'alta quota. La tendenza della vettura a scivolare causa rapidi picchi di temperatura, portando a un ciclo vizioso di perdita di grip e ulteriore surriscaldamento, anche su un singolo giro veloce.
- Questo problema non è nuovo per la Red Bull, ma è particolarmente penalizzante in Messico, dove le impostazioni ad alto carico aerodinamico producono ancora meno deportanza effettiva, rendendo critici il grip meccanico e la gestione delle gomme.
- Altezza Estrema da Terra: Il consulente Red Bull Helmut Marko ha ammesso che il team potrebbe aver esagerato "un po' troppo" con la configurazione dell'altezza da terra. Ciò ha portato la vettura a toccare il fondo, specialmente in curva 9, compromettendo stabilità e confidenza del pilota.
- Sebbene cruciale per le vetture ad effetto suolo, un'altezza da terra eccessivamente aggressiva può causare usura eccessiva del fondo piatto (rischiando la squalifica) e una scarsa qualità di guida, come sperimentato da Verstappen.
Uno Sguardo al Futuro:
- Nonostante le difficoltà in qualifica, Marko ritiene che il problema dell'altezza da terra avrà un impatto minore durante la gara a causa del maggior peso della vettura e delle velocità più basse in curva. Vede ancora possibile un podio, sebbene Verstappen rimanga meno ottimista, dichiarando che la vettura "non funzionerà nemmeno domenica".
- Le difficoltà del GP del Messico potrebbero avere implicazioni per la corsa di Verstappen al quinto titolo mondiale consecutivo, poiché ha sottolineato la necessità di perfezione nelle gare rimanenti.
- Il team dovrà analizzare a fondo questi fattori per prevenire problemi simili in future sedi d'alta quota o sensibili alle gomme e mantenere lo slancio iridato.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/Whats-behind-Red-Bull-Mexico-struggles-Max-Ve...






