
Verstappen svetta in Messico, ma teme per il passo gara Red Bull
Nonostante aver dominato le prove libere del venerdì in Messico, Max Verstappen ha espresso serie preoccupazioni riguardo al passo gara della Red Bull sui long run, temendo che ciò possa seriamente ostacolare le sue possibilità di vittoria nel Gran Premio. Sebbene rapido sui giri secchi, il contrasto con le sue difficoltà sui long run con gomme medie è stato netto, portando a una valutazione di "non eravamo da nessuna parte" per il ritmo di gara.
Perché è importante:
Max Verstappen, un forte contendente, si trova ad affrontare una sfida inaspettata in Messico. La sua capacità di convertire la velocità sul giro secco in prestazioni vincenti in gara è fondamentale per estendere il suo vantaggio in campionato. Se la Red Bull non riuscirà a risolvere i suoi problemi sui long run, potrebbe aprire la porta a rivali come Oscar Piastri, rendendo la lotta per il titolo ancora più serrata.
I dettagli:
- Prestazioni nelle prove: Verstappen ha dominato le FP2 con un vantaggio di 0.153 secondi su Charles Leclerc con gomme soft, durante i giri veloci.
- Difficoltà sui long run: Verstappen ha descritto il suo long run con gomme medie come "piuttosto brutto", evidenziando una significativa mancanza di grip e un surriscaldamento delle gomme, affermando: "non eravamo da nessuna parte".
- Problemi di gestione degli pneumatici: Il capo delle operazioni in pista della Red Bull, Gianpiero Lambiase, ha attribuito la disparità tra il ritmo sui giri secchi e quelli lunghi alle difficoltà nel gestire sia le temperature interne che superficiali degli pneumatici. La sfida è far sì che le gomme raggiungano rapidamente la temperatura ottimale per un giro, senza surriscaldarsi durante stintaggi di gara prolungati.
- Focus sul ritmo di gara: Verstappen ha sottolineato che, mentre la velocità sul giro singolo è ottima per la qualifica, "non si vince la gara così". Dà priorità alla velocità di gara rispetto a quella di qualifica.
- Situazione Piastri: Il leader del campionato Oscar Piastri, attualmente a 40 punti da Verstappen, ha concluso le prove al 12° posto dopo un run a basso carico di carburante con gomme soft giudicato "abbastanza mediocre". Tuttavia, è rimasto ottimista, notando che la McLaren ha provato molte varianti di setup e si è sentita "ragionevolmente bene" nel complesso.
Prossimi passi:
La Red Bull affronta una sfida critica durante la notte per risolvere i gravi problemi di ritmo sui long run e ottimizzare il controllo termico degli pneumatici. La loro capacità di apportare modifiche significative al setup sarà cruciale per la gara di domenica. Se non riusciranno a trovare una soluzione, il Gran Premio del Messico potrebbe vedere un vincitore diverso, e la lotta per il campionato potrebbe stringersi considerevolmente.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/we-were-nowhere-verstappens-bleak-mexico-outl...






