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Verstappen: "Andrei alla Ferrari solo per vincere, non per il marchio"

Verstappen: "Andrei alla Ferrari solo per vincere, non per il marchio"

Riassunto
Max Verstappen dichiara che accetterebbe la Ferrari solo se ci fosse la certezza di poter lottare per la vittoria, non per il prestigio del marchio. Sottolinea come i piloti oggi prediligano vetture competitive, distanziandosi da chi sceglie per pura passione. La sua posizione emerge nel contesto delle difficoltà di Hamilton in Rossa.

Verstappen: "Andrei alla Ferrari solo per vincere, non per il marchio"

Perché è importante:

Max Verstappen ha chiarito la sua posizione riguardo a un potenziale passaggio alla Ferrari, affermando che prenderebbe in considerazione l'iconico team solo se offrisse un percorso chiaro verso la vittoria, e non semplicemente per il fascino del marchio. Questa posizione arriva nel mezzo della difficile prima stagione di Lewis Hamilton a Maranello.

I commenti di Verstappen evidenziano un cambiamento significativo nelle priorità dei piloti. Mentre il prestigio della Ferrari è innegabile, i migliori piloti ora danno priorità a una macchina competitiva e al potenziale di vittoria sopra ogni altra cosa, specialmente con la natura ad alto rischio della Formula 1 moderna.

Il quadro generale:

La Ferrari è storicamente un team di immensa pressione e aspettativa, un'eredità stabilita dal fondatore Enzo Ferrari, che vedeva i piloti come strumenti per la gloria delle sue macchine. Questo ambiente di "pressione" continua ancora oggi, con il team principal Fred Vasseur che ammette di aver forse sottovalutato la sfida di integrare Lewis Hamilton. Hamilton ha faticato a superare costantemente il compagno di squadra Charles Leclerc, e le prestazioni della vettura sono state altalenanti.

Cosa ha detto Max Verstappen:

Quando gli è stato chiesto di unirsi alla Ferrari, Verstappen è stato chiaro:

  • "Hanno due piloti sotto contratto per l'anno prossimo, quindi non c'è discussione in ogni caso."
  • "Se volessi andarci un giorno, non ci andrei solo per guidare per la Ferrari, ci andrei perché vedo l'opportunità di vincere."
  • "Se vinci con la Ferrari, è ancora meglio. Ma non dovresti lasciarti guidare solo dalle emozioni e dalla passione di un marchio, devi andarci perché senti che è il posto giusto per te."

Il contesto:

Verstappen ha sottolineato la difficoltà di integrarsi in un team con un pilota già forte e affermato come Charles Leclerc, specialmente quando la vettura stessa presenta delle complessità. Questo rispecchia alcune delle sfide che Hamilton sta affrontando attualmente. Molti piloti, affascinati dal mistero della Ferrari, si sono uniti al team anche quando una vettura vincente non era garantita, un percorso che Verstappen rifiuta esplicitamente.

In conclusione:

L'obiettivo di Verstappen rimane saldamente concentrato sulle prestazioni e sui campionati. Affinché la Ferrari attragga un pilota del suo calibro, il team deve dimostrare costantemente di poter fornire un pacchetto vincente, piuttosto che fare affidamento esclusivamente sul suo nome leggendario.

Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/verstappens-tough-but-fair-reasons-not-to-dri...

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