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Sainz si prende la colpa dello scontro con Antonelli: 'Nessuno dei due ha fatto un buon lavoro'

Sainz si prende la colpa dello scontro con Antonelli: 'Nessuno dei due ha fatto un buon lavoro'

Riassunto
Carlos Sainz si assume la colpa per il contatto con Antonelli al GP USA, che lo ha costretto al ritiro. Ammette un errore di valutazione condiviso, rimpiangendo la perdita di punti e sottolineando il sottile equilibrio tra rischio e sicurezza in F1.

Perché è importante:

  • L'incidente, che ha portato al ritiro di Sainz e a una Virtual Safety Car, evidenzia la sottile linea che i piloti percorrono tra corse aggressive e errori costosi in Formula 1.
  • Per Sainz, ha significato un'opportunità mancata di segnare punti in una gara in cui credeva fosse possibile un buon piazzamento dopo una sprint promettente.
  • Per Antonelli, sebbene abbia continuato con danni lievi, ha segnato un momento di tensione per il promettente esordiente.

I Dettagli:

  • Il contatto è avvenuto al settimo giro del Gran Premio degli Stati Uniti, alla curva 15, quando Sainz si è inserito all'interno di Antonelli.
  • Sainz ha spiegato che Antonelli "ha iniziato a chiudere la porta prima del previsto", causandogli il bloccaggio delle gomme.
  • "Sono stato un po' spaventato da lui che chiudeva su di me e sì, siamo entrati in contatto", ha dichiarato Sainz, aggiungendo che l'incidente sembrava "molto peggio di quello che in realtà è" a causa delle alte conseguenze di un piccolo bloccaggio.
  • L'incidente è stato sottoposto agli steward per una revisione post-gara.
  • Nonostante il ritiro, Sainz riteneva che un settimo posto fosse raggiungibile, specialmente considerando che George Russell e Antonelli sembravano in difficoltà, rendendo questa una potenziale gara da punti per la Williams.
  • Ha riconosciuto la difficoltà di sorpassare a COTA, suggerendo che le opportunità si presentassero principalmente nelle sezioni interne del circuito.

Tra le righe:

  • I commenti di Sainz rivelano il dibattito interno che i piloti affrontano: giocare sul sicuro per un piazzamento a punti garantito ma più basso, contro il correre un rischio calcolato per una posizione più alta.
  • Ha ammesso che, sebbene le manovre aggressive a volte paghino, come in questo caso con Antonelli, il risultato può essere zero punti. "Questo sport è solo un equilibrio molto sottile tra giocare sul sicuro, portare a casa un P8 o rischiare un po' di più per provare a portare a casa il P7 o il P6, e oggi non ha funzionato del tutto."
  • La sua insistenza nel dire "nessuno dei due ha fatto un buon lavoro" sottolinea una visione sfumata, suggerendo una mancanza condivisa di consapevolezza o una cattiva comunicazione in pista, piuttosto che incolpare interamente una delle parti.

Cosa succede dopo:

  • La decisione degli steward sull'incidente fornirà maggiore chiarezza su eventuali penalità o attribuzioni di colpa ufficiali.
  • Sainz cercherà di riscattarsi nella prossima gara, puntando a convertire promettenti prestazioni in qualifica e sprint in solidi punti gara.
  • Per Antonelli, incidenti come questo fanno parte della curva di apprendimento della sua stagione da esordiente, fornendo preziosa esperienza nel combattimento ruota a ruota al massimo livello del motorsport.

Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/carlos-sainz-shares-blame-for-kimi-antonelli-...

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