
Piastri Sotto Pressione: Il Suo Manager È la Scelta Giusta?
Piastri Sotto Pressione: Il Suo Manager È la Scelta Giusta?
Oscar Piastri, un tempo favorito al campionato, ha subito un grave calo di forma, portando molti esperti a escluderlo dalla corsa al titolo. Tuttavia, un ex team principal ritiene che il pilota McLaren sia tutt'altro che fuori dalla contesa, mentre altri mettono in dubbio l'influenza del suo manager.
Perché è importante:
Le recenti difficoltà di Piastri non solo gli sono costate un significativo vantaggio in campionato, ma hanno anche sollevato interrogativi sulla sua solidità mentale e sul supporto che riceve. Con l'intensificarsi della battaglia per il titolo, la dinamica interna alla McLaren, in particolare tra Piastri e Lando Norris, potrebbe rivelarsi cruciale. La narrazione emergente riporta anche Max Verstappen in una caccia al titolo che sembrava chiusa solo poche settimane fa.
I Dettagli:
- Svolta Drammatica: Solo poche settimane fa, Piastri guidava il campionato con 309 punti dopo aver vinto il Gran Premio d'Olanda, con Norris a 34 punti di distacco e Verstappen apparentemente insormontabile a 104 punti.
- Classifica Attuale: Dopo cinque gare difficili, Piastri non ha ottenuto piazzamenti sul podio e ha perso la sua leadership. Ora è solo un punto sopra Norris, mentre Verstappen è a soli 36 punti di ritardo, rientrando in lizza.
- Opinione Esperta (Villeneuve): Jacques Villeneuve afferma che Piastri ha raggiunto il suo limite e non può migliorare ulteriormente. Ritiene che Norris, ora più a suo agio con la vettura, abbia un chiaro vantaggio nella loro battaglia interna, suggerendo che l'adattamento della vettura favorisca Norris più di Piastri.
- Contro-argomentazione (Tost): L'ex capo della Toro Rosso, Franz Tost, difende Piastri, sottolineando il suo percorso di minore esperienza rispetto a Norris. Tost evidenzia le difficoltà storiche di Piastri in circuiti come Austin, Singapore e Messico, suggerendo che debba navigare il prossimo GP del Brasile prima di affrontare tracciati dove storicamente ha performato bene (Las Vegas, Qatar, Abu Dhabi). Tost considera inoltre Piastri mentalmente più forte di Norris.
- Influenza Manageriale in Dubbio (Schumacher): Ralf Schumacher ha osservato che Piastri percepisce che le cose siano diverse all'interno del team. Schumacher suggerisce che Piastri necessiti di un consigliere forte per ricostruire la sua fiducia e la sua fede nella McLaren, ma mette in dubbio che il suo manager, Mark Webber, sia la persona giusta. Webber, ex compagno di squadra di Sebastian Vettel in Red Bull, avrebbe sviluppato paranoia durante la sua lotta per il titolo nel 2010, sentendosi svantaggiato, il che solleva preoccupazioni che le sue esperienze passate possano ora influenzare negativamente Piastri.
Il Quadro Generale:
Con Norris che emerge come chiaro favorito nel clan McLaren, e Piastri che lotta non solo contro la propria forma ma anche contro potenziali pressioni interne amplificate dal suo manager, la narrazione del campionato è cambiata drasticamente. Questa dinamica interna potrebbe creare un'apertura per Max Verstappen, che ora è a portata di mano nonostante fosse molto indietro all'inizio della stagione. La fiducia del consigliere Red Bull, Helmut Marko, nella mentalità da "cane da caccia" di Verstappen suggerisce che credano che il campionato sia saldamente alla loro portata, soprattutto con il loro focus unicamente su Verstappen.
Prossimi Passi:
Piastri affronta gare cruciali per recuperare la sua forma e fiducia, potenzialmente dovendo affrontare la percepita mancanza di fiducia all'interno del suo team, con o senza l'aiuto del suo attuale manager. Le imminenti gare in Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi saranno decisive nel determinare se Piastri riuscirà a superare il suo momento difficile e a sfidare Norris e Verstappen per il titolo.
Articolo originale :https://f1-insider.com/formel-1-piastri-unter-druck-manager-mclaren-72126/





