
Piastri, la curva di apprendimento 'alla velocità della luce' tra le sfide di aderenza della McLaren
Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha affrontato le difficoltà di qualifica di Oscar Piastri nel Gran Premio di San Paolo, dove ancora una volta è rimasto dietro al compagno di squadra Lando Norris. Stella ha spiegato che, sebbene la velocità pura di Piastri sia evidente, le condizioni uniche di bassa aderenza a Interlagos richiedevano una tecnica di guida specifica che Norris ha naturalmente padroneggiato, ma che Piastri sta ancora integrando.
Perché è importante:
Il divario prestazionale di Piastri rispetto a Norris nelle recenti gare a bassa aderenza evidenzia una curva di apprendimento cruciale per il promettente esordiente. Mentre la McLaren continua a lottare nelle posizioni di vertice, prestazioni costanti da entrambi i piloti sono vitali per massimizzare i punti del campionato e sfidare gli avversari. Comprendere e adattarsi a diverse condizioni del tracciato, specialmente quelle con ridotta aderenza, è un segno distintivo dei piloti di F1 d'élite.
I Dettagli:
- Divario in Qualifica: Piastri ha concluso a 0,375 secondi da Norris nelle qualifiche di San Paolo, rispecchiando i cali di prestazioni visti nei Gran Premi degli Stati Uniti e di Città del Messico.
- Incidente nella Sprint Race: Piastri era precedentemente uscito di pista nella sprint race a Interlagos dopo aver toccato un cordolo bagnato, indicando le prime difficoltà con le condizioni impegnative.
- Competitività Iniziale: Stella ha osservato che il ritmo iniziale e il feedback di Piastri sulla vettura erano solidi venerdì, suggerendo che la velocità di base è presente.
- Condizioni di Bassa Aderenza: Il fattore chiave identificato è stata la significativa riduzione dell'aderenza in pista durante le qualifiche di sabato, rendendo più difficile mettere insieme un giro pulito.
- Tecnica Specifica: Stella ha spiegato che queste condizioni necessitavano di una particolare tecnica di guida, simile a quella richiesta ad Austin e in Messico. Norris trova questa tecnica più naturale, permettendogli di sfruttare la vettura anche quando scivola.
- Processo di Apprendimento di Piastri: "Oscar sta imparando questa tecnica, la sta integrando, ma potrebbe volerci un po' più di tempo per sfruttarla completamente in modo naturale", ha dichiarato Stella. Ha sottolineato che l'incertezza aggiunta sui livelli di aderenza a causa del vento ha ulteriormente complicato le cose.
- Adattabilità di Lando: Anche Norris ne è stato influenzato, come visto nel suo primo tentativo in Q3, ma ha dimostrato una maggiore attitudine naturale nei regimi di bassa aderenza.
- Tema Ricorrente: Gli ultimi tre eventi hanno costantemente presentato condizioni di bassa aderenza, dove i piloti non possono fare affidamento solo sulle prestazioni degli pneumatici per frenata e trazione, ma devono gestire una vettura in derapata.
Prossimi Passi:
Nonostante le recenti sfide, Stella rimane ottimista sul rapido sviluppo di Piastri. "Sappiamo che Oscar impara alla velocità della luce, e mi aspetto che Oscar farà una gara molto forte". L'aspettativa è che Piastri assimili rapidamente queste tecniche specifiche per il basso grip, riducendo il divario prestazionale con Norris nelle gare future e contribuendo costantemente alle ambizioni della McLaren nel Campionato Costruttori.
Articolo originale :https://racingnews365.com/oscar-piastri-handed-speed-of-light-boost-after-learni...





