
Norris al top nel caotico FP1 di Baku tra bandiere rosse e colpi di scena
Perché è importante:
La caotica sessione di prove libere 1 (FP1) per il Gran Premio dell'Azerbaijan a Baku ha dato subito un tono drammatico al fine settimana. La bandiera rossa, causata da un cordolo danneggiato, ha impattato significativamente il tempo in pista e la raccolta dati per tutti i team, potenzialmente falsando l'ordine competitivo. Questa imprevedibilità, unita agli incidenti dei piloti di punta, suggerisce un weekend aperto e impegnativo, dove l'adattabilità sarà fondamentale.
I dettagli:
- Interruzione per Bandiera Rossa: La sessione è stata interrotta per un periodo prolungato (dai 14 minuti iniziali fino a poco più di 20 minuti dalla fine) a causa di un pezzo di gomma staccatosi dal cordolo della curva 16, dislodato dalla Williams di Carlos Sainz. I commissari hanno impiegato tempo considerevole per ispezionare e riparare la pista.
- Dominio Norris: Lando Norris (McLaren) è stato l'unico pilota a scendere sotto l'1:42, precedendo il compagno di squadra Oscar Piastri di 0.310 secondi. Norris ha dimostrato un immediato feeling con il circuito, migliorando costantemente i suoi tempi sul giro dopo la bandiera rossa.
- Norris ha anche avuto un piccolo contrattempo che ha richiesto un pit stop per rimuovere una copertura di un sensore aerodinamico dal muso della sua vettura.
- Spavento per l'Unità Propulsiva di Piastri: Oscar Piastri ha inizialmente segnalato un problema all'unità propulsiva, tanto che la sua auto è stata spinta ai box. Tuttavia, un eccellente lavoro dei meccanici McLaren gli ha permesso di rientrare in pista dopo la bandiera rossa, minimizzando il tempo perso.
- Contatto di Hamilton: Lewis Hamilton (Ferrari) ha toccato il muro alla curva 5, danneggiando l'ala anteriore. Sebbene la vettura non abbia subito danni ingenti, l'incidente ha compromesso la sua sessione, relegandolo al 13° posto.
- Malessere e Problemi ai Freni di Russell: George Russell (Mercedes), sofferente a causa di un malessere, ha segnalato odore di freni bruciati e un significativo "bottoming" (toccare il fondo) sul rettilineo. Nonostante ciò, ha mostrato un passo competitivo, conquistando il quarto posto.
- Protagonisti Inattesi: Alex Albon (Williams) ha completato la top 5 nonostante avesse toccato il muro. Yuki Tsunoda (Red Bull) ha sorprendentemente preceduto il compagno di squadra Max Verstappen, settimo dopo aver sperimentato con le vie di fuga nel suo ultimo giro veloce.
Il quadro generale:
Baku è nota per la sua imprevedibilità, e questa FP1 ha rafforzato tale reputazione. La prolungata bandiera rossa ha significato un tempo limitato per le squadre per raccogliere dati cruciali, specialmente su stint lunghi e degrado gomme, che saranno vitali per la strategia di gara. Le discrepanze di performance, dalla guida dominante di Norris al risultato discreto di Verstappen, suggeriscono che i team stanno ancora lottando per trovare i setup ottimali e che l'ordine competitivo rimane fluido in vista delle qualifiche.
Cosa succederà:
I team si affanneranno per analizzare i dati limitati dalla FP1 in vista di FP2 e della cruciale sessione di qualifica di sabato. L'attenzione sarà rivolta a perfezionare i setup delle vetture, comprendere il comportamento delle gomme e garantire l'affidabilità. Date le ridotte distanze e il potenziale per ulteriori incidenti su questo impegnativo circuito cittadino, il resto del weekend promette di essere altrettanto drammatico e imprevedibile, con la possibilità di contendenti inattesi che lottano per la pole position.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/everything-that-happened-in-messy-first-baku-...