Norris trionfa con il primo titolo mentre Verstappen domina una gara finale carica di dramma

Lando Norris ha conquistato il suo primo titolo mondiale di Formula 1 con un'interpretazione impeccabile del Gran Premio di Abu Dhabi, superando la dominanza prolungata di Max Verstappen e l'assalto finale di Oscar Piastri per porre fine alla siccità di 26 anni della McLaren. Il britannico ha effettuato sorpassi decisivi su Charles Leclerc e una doppia manovra su Liam Lawson/Lance Stroll, superando anche la difesa contestata di Yuki Tsunoda per ottenere il podio necessario.

Perché conta

La vittoria di Norris segna il primo nuovo campione dal 2019, interrompendo il dominio triennale di Verstappen e annunciando il ritorno della McLaren tra le contendenti al titolo. La maestria strategica di Norris e Piastri — gestione delle gomme e sorpassi precisi sotto pressione — conferma la trasformazione della squadra da pretendente a campione costruttori nel 2025. La prestazione 10/10 di Verstappen, pur perdendo il titolo, sottolinea la resilienza tecnica della Red Bull nonostante le difficoltà iniziali con la RB21.

Dettagli

• Lezione di Verstappen: Qualifica e gara perfette con la RB21, record di giri veloci pur gestendo la degradazione — netto contrasto con i problemi nei liberi
• Temperamento da campione di Norris: Sorpasso decisivo all'esterno su Piastri alla curva 6 e calma di fronte alla difesa irregolare di Tsunoda (5 secondi di penalità)
• Il dramma dell'addio di Tsunoda: La manovra "ingiustificatamente irregolare" ha segnato la fine della pazienza della Red Bull dopo stagione altalenante
• Argento di consolazione per la Ferrari: Leclerc (8/10) conferma il ruolo di leader su Hamilton, ma la vettura resta indietro nell'aerodinamica
• Successo silenzioso dell'Aston Martin: Alonso ha difeso il 7° posto costruttori per soli 3 punti, dimostrando grande freddezza

Prossimi passi

La McLaren entra nel 2026 come favorita con Norris (9,5) e Piastri (9,0) al top, mentre la Red Bull deve affrontare dubbi sulla motivazione di Verstappen dopo la prima stagione senza vittorie dal 2018. La Ferrari deve sfruttare lo stato di grazia di Leclerc con miglioramenti tecnici, e l'addio di Tsunoda apre la strada ad Antonelli — sebbene il suo 3,5 ad Abu Dhabi (battuto da Russell) indichi difficoltà. La stagione più competitiva dell'era ibrida si conclude con tre piloti separati da soli 14 punti.