
Le 'Regole Papaya' McLaren accusate di causare i fischi dei tifosi a Lando Norris
Le 'Regole Papaya' della McLaren sono accusate di causare i fischi dei tifosi a Lando Norris in F1
Lando Norris sta diventando vittima delle politiche della sua stessa squadra: le molto criticate 'Regole Papaya' della McLaren sono, infatti, la vera ragione per cui i tifosi lo stanno fischiando.
Sebbene i fischi in F1 non siano una novità, spesso derivanti dal dominio di un pilota o di una squadra, la ricezione per Norris è unica. A differenza di casi passati che coinvolgevano campioni come Michael Schumacher o Lewis Hamilton, Norris e la McLaren non hanno raggiunto un dominio nel campionato, eppure i fischi persistono per un motivo diverso.
Perché è importante:
- I fischi a Lando Norris evidenziano una significativa discrepanza tra la gestione interna della McLaren e la percezione dei fan, soprattutto riguardo all'equità e alla trasparenza nelle corse.
- Questa situazione suggerisce che i fan della F1 stiano analizzando sempre più le politiche e le decisioni delle squadre, piuttosto che la sola performance in pista, potendo influenzare come le squadre gestiranno piloti e relazioni pubbliche in futuro.
I dettagli:
- Norris è stato fortemente fischiato durante la sua intervista post-gara al GP di Città del Messico, un copione che si ripete in diverse gare del 2025.
- Un giornalista messicano ha suggerito che i fischi siano iniziati a Monza, dove Oscar Piastri avrebbe apparentemente 'regalato' una posizione a Norris, portando a richieste che Norris 'restituisse' i tre punti.
- Le 'Regole Papaya': La politica della McLaren di divulgare costantemente discussioni interne e processi decisionali, sottoposti a lente d'ingrandimento, è vista come la causa principale.
- Questo approccio è percepito dai tifosi come un'eccessiva manipolazione per un risultato di campionato, anziché lasciare che la gara si svolga naturalmente.
- Ordini di Scuderia e Conseguenze Post-Gara: Nonostante affermino di lasciare che i piloti competano liberamente, la McLaren ha frequentemente emesso ordini di scuderia e imposto penalità post-gara.
- Dopo Singapore, Norris sarebbe stato penalizzato per aver toccato Piastri, con quest'ultimo che avrebbe ottenuto il diritto di scegliere l'ordine di qualifica per il resto della stagione.
- Tuttavia, questa penalità è stata annullata ad Austin dopo un incidente nella Sprint Race per il quale Piastri è stato ritenuto colpevole.
Tra le righe:
- Max Verstappen aveva precedentemente affermato che la McLaren si stava complicando la vita tentando di 'sceneggiare' un campionato equo, un sentimento riecheggiato dalla crescente insoddisfazione dei fan.
- Il paddock stesso della F1 ha mostrato scetticismo verso i frequenti cambi di politica della McLaren, come notato dopo il dietrofront di Austin.
Cosa succederà:
- La McLaren si trova in una posizione ironica: essere fischiata ancor prima di vincere un Campionato Piloti, figuriamoci dominarlo.
- Sarebbe prudente per la McLaren rivalutare il proprio approccio operativo, poiché le attuali 'Regole Papaya' chiaramente non risuonano bene con il mondo della F1, sia all'interno che all'esterno del paddock.
- Affrontare queste preoccupazioni potrebbe essere cruciale per la McLaren per riconquistare il favore dei fan e concentrarsi puramente sulle corse competitive, anziché sulle controversie interne.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/opinion/not-lando-norris-but-mclarens-policy-is-the-re...





