McLaren chiarisce l'ordine di squadra in Italia: "Coerenza con i nostri principi"

Perché è importante

L'incidente ha acceso un dibattito tra fan e media, evidenziando il delicato equilibrio tra strategia di squadra e competizione tra piloti. La spiegazione di Stella offre uno spaccato dei valori interni e della filosofia operativa della McLaren.

Il contesto

Piastri era stato inizialmente richiamato ai box prima di Norris per coprire Charles Leclerc, che aveva già completato la sua sosta. Sebbene Norris fosse stato davanti a Piastri per la maggior parte della gara, un pit stop lento lo ha fatto rientrare dietro al suo compagno di squadra.

Piastri ha messo in dubbio l'istruzione di lasciar passare Norris, dicendo: "Avevamo detto che un pit stop lento faceva parte delle corse, quindi non capisco davvero cosa sia cambiato qui, ma se proprio volete che lo faccia, allora lo farò."

La logica di Stella

Stella ha spiegato che la sequenza dei pit stop è stata una mossa strategica fatta nell'interesse del team, in particolare per proteggere la posizione di Piastri da Leclerc e attendere un potenziale intervento della safety car o una bandiera rossa. Ha sottolineato che l'intenzione chiara non era quella di scambiare le posizioni. Il pit stop lento di Norris, unito alla precedente sequenza dei box, ha involontariamente portato Piastri a guadagnare posizione in pista. La McLaren ha ritenuto fosse "assolutamente la cosa giusta tornare alla situazione preesistente al pit stop e poi lasciare che i ragazzi corrano."

Uno sguardo al futuro

Stella ha confermato che il team esaminerà l'incidente e i suoi principi. Ha sottolineato che "la revisione è il fondamento della ricerca dell'eccellenza" e non implica necessariamente un cambiamento nelle "regole del papaya" (papaya rules), ma piuttosto un'opportunità per allineare ulteriormente e confermare le linee guida esistenti sia con Norris che con Piastri. Questo processo mira a garantire che la McLaren continui a correre in modo coerente con i suoi valori stabiliti.