
Lawson svela la realtà "sotto pressione" del vivaio Red Bull: "Ci mettono alla prova fin da giovani"
La realtà "a pentola a pressione" della Red Bull:
Liam Lawson ha rivelato come il programma giovani piloti della Red Bull "esponha" deliberatamente i talenti a una pressione immensa, preparandoli al mondo spietato e orientato alla performance della Formula 1. Il neozelandese, in lizza per un sedile nella Racing Bulls e per un futuro in F1, è sotto costante scrutinio per la sua traiettoria di carriera.
Perché è importante:
I commenti di Lawson mettono in luce le estreme esigenze imposte ai piloti aspiranti in F1 all'interno del sistema Red Bull. Questo ambiente intenso, seppur sfidante, mira a identificare e rafforzare il talento capace di esibirsi al culmine del motorsport, dove i risultati sono fondamentali e la sicurezza lavorativa è effimera. Per Lawson, è un momento cruciale che potrebbe definire il suo percorso in F1.
I Dettagli:
- Scrutinio Costante: Lawson è sotto continua pressione per il suo futuro da quando è stato retrocesso dalla squadra principale alla Racing Bulls, solo due gare dopo l'inizio della stagione corrente.
- Nessuna Tempistica Chiara: Il consulente Red Bull Helmut Marko ha dichiarato che la line-up piloti per la squadra congiunta nel 2026 non sarà finalizzata prima del Gran Premio di Città del Messico. Tuttavia, Lawson conferma di non aver ricevuto una tempistica specifica per questa decisione critica.
- Competizione Accesa: Lawson compete direttamente con Yuki Tsunoda per un volante a tempo pieno, sia alla Racing Bulls che potenzialmente al fianco di Max Verstappen. Altri giovani piloti come Isack Hadjar e il pilota di F2 Arvid Lindblad sarebbero anche sotto considerazione, aggiungendo livelli a questa intensa battaglia interna.
- Aspettative di Marko: Alla domanda su cosa Marko si aspetti dal vivaio Red Bull, la risposta di Lawson è stata diretta: "Si aspetta risultati [e] punti da noi, e nient'altro."
- Progettazione del Programma: Lawson ha sottolineato che il programma giovani Red Bull è specificamente "progettato" per mettere i giovani piloti "sotto pressione" fin dalla giovane età, assicurando che si abituino a un sistema basato sulla performance.
- Ha osservato: "È tutta la mia carriera in Formula 1 finora... È così che sono sempre andate le cose, ed è qualcosa a cui siamo esposti fin da giovani nel programma junior; siamo messi sotto questa pressione."
Tra le Righe:
Le franche dichiarazioni di Lawson sottolineano una verità fondamentale sullo sviluppo piloti Red Bull: non si tratta solo di velocità pura, ma anche di tempra mentale sotto estremo stress. La natura "esposta" del programma significa che solo coloro che riescono a garantire prestazioni costanti sotto la massima pressione passeranno alla F1 e, soprattutto, vi rimarranno. La sua attuale situazione è una prova in tempo reale di questa filosofia.
Prossimi Passi:
L'imminente Gran Premio di Città del Messico sarà un snodo cruciale per Lawson e gli altri contendenti. Sebbene non ci si attendano decisioni immediate, prestazioni solide peseranno indubbiamente sulla valutazione finale di Marko. L'annuncio imminente della line-up per il 2026 sarà un momento decisivo per diverse carriere all'interno della galassia Red Bull, determinando chi riuscirà a conquistare un ambito sedile in F1.
Articolo originale :https://racingnews365.com/liam-lawson-reveals-exposed-reality-of-red-bull-experi...