
Hamilton stronca i 'vecchi piloti' che criticano i rookie: 'Non hanno ottenuto molto'
Hamilton difende i rookie
Lewis Hamilton ha espresso forte disapprovazione per i "piloti più anziani" che, a suo dire, sono troppo veloci nel criticare i debuttanti di Formula 1, specialmente quelli che "non hanno ottenuto granché" nelle loro carriere.
Perché è importante:
La difesa di Hamilton alla nuova generazione sottolinea un problema persistente in F1: il forte scrutinio e le critiche spesso dure a cui sono sottoposti i giovani piloti. Come sette volte Campione del Mondo, la prospettiva di Hamilton ha un peso significativo, contrastando una cultura di negatività e promuovendo un ambiente più di supporto per i talenti emergenti. Ciò potrebbe influenzare il modo in cui le figure veterane si relazionano con i rookie.
I dettagli:
- La classe dei rookie 2024: Questa stagione ha introdotto tre nuovi volti — Kimi Antonelli, Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto — insieme a Oliver Bearman e Liam Lawson nelle loro prime stagioni complete, con Franco Colapinto che si è aggiunto in seguito.
- Fortuna variabile: Tutti e sei i rookie hanno vissuto una stagione sulle montagne russe, con momenti alti come i primi podi di Antonelli e Hadjar, ma anche bassi significativi come la retrocessione di Lawson alla Racing Bulls e il controverso incidente di Bearman in pit lane a Silverstone.
- Critiche da ogni parte: I rookie affrontano un'intensa pressione non solo dai media e dai social media, ma anche da piloti passati e presenti, con i difetti spesso messi in risalto più dei successi.
- La posizione di Hamilton: Parlando in Brasile, Hamilton ha dichiarato il suo impegno nel sostenere i giovani piloti. Ha criticato "i vecchi, questi piloti più anziani che, il più delle volte, non hanno ottenuto molto" per i loro commenti negativi.
- Esperienza personale: Hamilton ha attinto alla sua esperienza personale entrando in F1 nel 2007, riconoscendo l'immensa pressione e il divario tra le idee preconcette e la realtà dello sport.
- Critiche precedenti: Non è la prima volta che Hamilton respinge le critiche di "vecchie" personalità della F1. All'inizio di questa stagione, ha liquidato le critiche sul suo passaggio alla Ferrari da parte di figure come Eddie Jordan e Bernie Ecclestone, affermando: "Non rispondo mai, mai a nessuno dei vecchi, in definitiva, uomini bianchi che hanno commentato la mia carriera."
Il quadro generale:
Le osservazioni di Hamilton sottolineano un dibattito più ampio sulla mentorship e sul trattamento dei giovani atleti in sport ad alta pressione. Sfidando la tradizionale narrativa del giudizio severo, sta promuovendo un cambiamento verso l'incoraggiamento e la comprensione, sperando di favorire un ambiente più nutriente per le future stelle della F1.
Cosa succederà:
Resta da vedere se la schietta difesa di Hamilton porterà a un dialogo più costruttivo sulle prestazioni dei rookie. Man mano che la stagione procede, tutti gli occhi saranno puntati su come questi giovani piloti continueranno a svilupparsi e se i commenti critici da alcuni angoli del mondo della F1 si evolveranno. Hamilton, nel frattempo, probabilmente continuerà a sostenere una posizione di supporto per la prossima generazione di talenti della F1.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/lewis-hamilton-questions-older-drivers-who-didnt-a...





