
Ex-ingegnere Ferrari: "Situazione orribile" per la Scuderia nel 2025
L'ex ingegnere Ferrari Rob Smedley ha offerto una valutazione schietta della turbolenta stagione 2025 della Scuderia, evidenziando l'immensa pressione a Maranello quando il team non performa e manca una chiara via d'uscita. Smedley ha sottolineato i pericoli del pensiero a breve termine che spesso affligge il team in tempi di crisi.
Perché è importante:
Le difficoltà della Ferrari nel 2025 non riguardano solo i risultati in pista; riflettono una sfida organizzativa più profonda che storicamente ha ostacolato il team. Comprendere le dinamiche interne e la tendenza a dare priorità a soluzioni immediate rispetto allo sviluppo strategico a lungo termine è cruciale per diagnosticare perché uno dei team più iconici della F1 si trovi spesso in un 'circolo vizioso' di prestazioni insufficienti.
I dettagli:
- Pentola a Pressione Interna: Smedley, ex ingegnere di gara di Felipe Massa alla Ferrari, ha descritto Maranello come "non un bel posto dove stare... quando le cose non vanno bene e non c'è una via d'uscita chiara".
- Il Circolo Vizioso: Ha notato che la cultura interna della Ferrari può portare a "un'enorme quantità di pressione" che alimenta un "circolo vizioso", dove il team rimane intrappolato, concentrandosi su soluzioni a breve termine anziché su strategie a lungo termine.
- Pensiero a Breve Termine: Secondo Smedley, quando la Ferrari affronta pressione a causa della mancanza di successi, c'è una forte tendenza a cercare un sollievo immediato, credendo che alleviare la pressione attuale permetterà loro di concentrarsi infine sulla vittoria dei campionati. Afferma inequivocabilmente: "Non funzionerà mai."
- Questo focus a breve termine, sostiene Smedley, impedisce al team di affrontare i problemi fondamentali necessari per il successo duraturo.
- Esperienza Personale: Smedley ha raccontato la sua esperienza in tali situazioni, definendola "orribile" e "un posto non piacevole dove stare".
- Un Appello all'Unità: Nonostante le sfide, crede che se il team rimarrà unito ed eliminerà "tutto il rumore esterno", potrà superare le proprie difficoltà.
Il quadro generale:
L'attuale dilemma della Ferrari riecheggia schemi storici di pressione che portano a decisioni reattive anziché a uno sviluppo strategico proattivo. L'eredità di ex capi squadra come Mattia Binotto, che nonostante abbia guidato periodi competitivi nel 2019 e 2022, non è riuscito infine a conquistare un titolo mondiale, sottolinea i problemi radicati che vanno oltre la leadership individuale. La sfida per la Ferrari è rompere questo ciclo e promuovere un ambiente in cui la visione a lungo termine trionfi sulla gestione immediata delle crisi.
Cosa succederà:
Smedley, ancora emotivamente legato alla sua ex squadra, ha espresso la speranza che la Ferrari possa superare le sue attuali difficoltà. Ha sottolineato che "spetta a loro tirarsi fuori da questa situazione". La capacità della Scuderia di unirsi, filtrare le distrazioni esterne e impegnarsi in una strategia sostenibile a lungo termine sarà fondamentale per determinare se potrà emergere da questo periodo turbolento e riconquistare la sua posizione al vertice della Formula 1.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/former-ferrari-engineer-breaks-down-the-scuderias...