
FIA: Aumento della Tassa di Protesto a 20.000 Euro per il 2026
La FIA sta aumentando in modo significativo le poste in gioco finanziarie per presentare un protesto in Formula 1, elevando il deposito richiesto da 2.000 a 20.000 euro a partire dal 2026. Questo incremento del 900% è una risposta diretta alle recenti dispute di alto profilo tra i top team ed è pensato per scoraggiare quelle che alcuni considerano sfide infondate. La nuova tassa sarà inoltre conteggiata nel cost cap di una squadra, aggiungendo un ulteriore livello di considerazione strategica prima di presentare un reclamo.
Perché è importante:
L'aumento della tassa affronta direttamente le recenti tensioni in pista e le accuse fuori pista, come il protesto della Red Bull contro la vittoria di George Russell nel GP del Canada e le accuse contro le pratiche sugli pneumatici della McLaren. Una tassa di 2.000 euro era una cifra irrisoria per le team di F1, rendendola uno strumento facile per il tatticismo o per disturbare il fine settimana di un rivale. La nuova tassa di 20.000 euro, che impatta sul cost cap, introduce un rischio finanziario significativo, costringendo i team ad essere certi delle proprie ragioni prima di protestare.
I dettagli:
- Il deposito per qualsiasi protesta, appello o diritto di revisione sarà di 20.000 euro a partire dalla stagione 2026.
- Il deposito è rimborsabile se la sfida ha successo, ma il rischio finanziario è ora notevolmente più alto.
- Anche gli appelli comporteranno una tassa amministrativa separata e non rimborsabile di 5.000 euro per team, piloti o costruttori.
- Il cambiamento è stato chiesto pubblicamente da George Russell della Mercedes, che ha definito la vecchia tassa "nemmeno un fattore da considerare", e dal CEO della McLaren, Zak Brown, che aveva suggerito una cifra simile per scoraggiare proteste "meschine".
- La nuova tassa sarà inclusa nei calcoli del cost cap finanziario di un team, scoraggiando ulteriormente il suo uso per ragioni tattiche.
Cosa succederà dopo:
Con le nuove e radicali normative su telaio e motore in arrivo per il 2026, il potenziale per progetti innovativi ma ambigui è elevato, il che storicamente porta a più proteste. Questa nuova barriera finanziaria è una misura preventiva della FIA per gestire potenziali conflitti in una stagione di grandi sconvolgimenti tecnici. Il vero test sarà se l'aumento di dieci volte dissuaderà realmente i protesti strategici o se i team si limiteranno ad assorbire il costo quando un campionato è in gioco.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/fia-20000-protest-fees-after-red-bull-mercedes-mcl...






