
FIA chiarisce le regole della bandiera rossa per il 2026 dopo la polemica di Imola
La FIA sta introducendo una regola inequivocabile per il 2026 per eliminare ogni ambiguità riguardo alle bandiere rosse durante le qualifiche e le gare, rispondendo direttamente alla controversia che ha visto annullare il giro di Oliver Bearman nel GP dell'Emilia-Romagna.
Il cambiamento segue un incidente in cui il giro di Bearman è stato cancellato nonostante avesse tagliato il traguardo pochi istanti prima che le luci della bandiera rossa venissero visualizzate sulla sua vettura, scatenando un dibattito tra segnali elettronici e visivi. La chiarificazione assicura che il sistema di cronometraggio ufficiale sia l'unica autorità a stabilire quando una bandiera rossa è effettivamente esposta.
Perché è importante:
Questa mossa è cruciale per l'equità sportiva, garantendo che tutti i concorrenti operino sotto un unico e incontestabile segnale nelle sessioni ad alta pressione. Elimina il potenziale per proteste e confusioni, dove un singolo giro può determinare l'intero weekend di un pilota. La nuova regola fornisce chiarezza definitiva per i piloti, i quali ora devono abbandonare i loro giri nel momento in cui viene inviato il segnale elettronico ufficiale, non quando vedono le bandiere fisiche o le luci sul cruscotto.
I dettagli:
- L'Incidente di Imola: Durante le Q1 a Imola, il giro veloce di Oliver Bearman è stato cancellato dopo che i commissari hanno stabilito che la bandiera rossa era stata segnalata elettronicamente tre secondi prima che attraversasse il traguardo. Ciò nonostante le immagini a bordo sembrassero mostrare che non vi erano luci rosse sulla sua vettura al momento del completamento, generando grande confusione.
- La Nuova Regola: Il Codice Sportivo Internazionale aggiornato stabilisce esplicitamente che qualsiasi tempo sul giro registrato dopo la prima visualizzazione della bandiera rossa — come determinato dal sistema di cronometraggio ufficiale — è nullo. I commissari sono tenuti a cancellare qualsiasi tempo registrato dopo questo momento.
- Applicazione Universale: La FIA ha confermato che questa procedura si applicherà a tutte le sessioni, incluse le prove libere, le qualifiche e il gran premio stesso, non lasciando spazio a interpretazioni.
- Aumento del Costo di Protesta: In un separato aggiornamento del regolamento per il 2026, la FIA aumenterà significativamente il costo per presentare una protesta, da 2.000 € a 20.000 €. La tassa, parzialmente influenzata da feedback di piloti come George Russell, sarà detratta dal costo cap di una squadra se la protesta avrà esito negativo.
Cosa succederà dopo:
Questi ritocchi regolamentari segnalano l'intenzione della FIA di chiudere le scappatoie e migliorare la chiarezza in vista della stagione 2026. Per piloti e team, il messaggio è chiaro: il sistema di cronometraggio elettronico ufficiale è ora la fonte definitiva per lo stato della sessione. Ci si aspetta che i team adattino le loro strategie di qualifica per dare priorità all'abbandono immediato dei giri al minimo accenno di bandiera rossa, per evitare il rischio di un tempo cancellato.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/fia-introduce-key-2026-rule-change-to-prevent-qua...





