
Ferrari ammette un 'errore' di simulazione dietro i problemi ai freni di Hamilton a Singapore
Ferrari ammette un 'errore' di simulazione dietro i problemi ai freni di Hamilton a Singapore
La Ferrari ha riconosciuto che un "errore" nelle proprie simulazioni ha contribuito ai problemi ai freni di Lewis Hamilton negli ultimi giri del Gran Premio di Singapore. Questa svista ha costretto Hamilton a violare i limiti della pista, con conseguente penalità di cinque secondi che l'ha retrocesso all'ottavo posto.
Perché è importante:
L'ammissione della Ferrari sottolinea il ruolo critico dell'accuratezza delle simulazioni nei margini ristrettissimi della Formula 1. Una singola svista nella preparazione pre-gara, anche su un componente apparentemente solido come i freni, può compromettere la gara di un pilota e influire sui punti del campionato. Per un team che punta a tornare in lizza per il titolo, questo incidente evidenzia la necessità di un miglioramento continuo dei propri strumenti e processi tecnici.
I Dettagli:
- Guasto ai freni: Hamilton ha sperimentato un significativo degrado dei freni negli ultimi quattro giri a Singapore, portandolo a tagliare le curve a causa della mancanza di potenza frenante.
- Impatto della penalità: La penalità di cinque secondi ha fatto scivolare Hamilton dalla sua posizione in pista, davanti a Fernando Alonso, all'ottavo posto.
- Approccio aggressivo: Matteo Togninalli, responsabile dell'ingegneria di pista della Ferrari, ha dichiarato che il team è stato "un po' troppo aggressivo" con l'assetto della vettura, spingendo i freni al limite con la consapevolezza che sarebbe stata necessaria una gestione in gara. Alla fine, "sono rimasti senza freni".
- Difetto di simulazione: Togninalli ha ammesso che gli strumenti di simulazione esistenti "non sono stati in grado di prevedere" la scelta eccessivamente aggressiva, indicando una carenza nelle loro capacità predittive.
- Focus sul miglioramento: La Ferrari sta ora rivedendo le proprie metodologie e accelerando il processo di potenziamento dei propri strumenti di simulazione per prevenire problemi simili in futuro.
- GP del Messico come banco di prova: Il prossimo Gran Premio del Messico è stato identificato come un test "critico" per questi miglioramenti, data la sua simile intensità a Singapore in termini di sollecitazione dei freni. La Ferrari prevede di affrontarlo con "un po' più di coscienza".
Il Quadro Generale:
La stagione 2025 della Ferrari è stata impegnativa, con il team attualmente terzo nel Campionato Costruttori, 352 punti dietro la capolista McLaren. Non hanno ancora conquistato una vittoria in un Gran Premio e sono rimasti indietro rispetto a Mercedes e Red Bull nelle ultime gare. Togninalli ha rivelato che la Ferrari ha preso la decisione strategica di interrompere lo sviluppo della vettura prima di alcuni rivali, concentrando le risorse sui cambiamenti regolamentari diffusi per l'anno prossimo. Questa "decisione strategica" di dare priorità allo sviluppo futuro potrebbe spiegare parte delle loro recenti lacune prestazionali, con Togninalli che nota che "tutti sono molto vicini" e un mero "decimo" di secondo può fare una differenza significativa in un campo competitivo.
Cosa Succede Dopo:
L'obiettivo immediato della Ferrari sarà il GP del Messico, dove sperano di dimostrare una migliore gestione dei freni e simulazioni più accurate. Il team si impegna a imparare da "casi critici" come quello di Singapore per affinare il proprio approccio. L'obiettivo a lungo termine è garantire che i loro strumenti possano prevedere accuratamente le condizioni di gara ed evitare errori simili, posizionandoli meglio per la competitività futura, specialmente con le significative modifiche regolamentari all'orizzonte per la stagione 2026.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/ferrari-simulation-mistake-led-to-hamilton-br...